Importantissima vittoria, la seconda consecutiva, per il Venezia FC contro il Como. 3-2 il risultato finale, in virtù del quale gli arancioneroverdi salgono a 36 punti in classifica, a -3 proprio dal Como, allontanandosi un po’ dalle zone calde.
La cronaca.
Primo tempo. Inizia il match con possesso palla del Como. Due minuti dopo Carboni cerca Johnsen, suggerimento troppo profondo per lui. Al 5′ bell’assist dalla destra di Candela, servito da un colpo di Tacco di Milanese, al centro dell’area di rigore dove c’è pronto Pohjanpalo il quale però scivola e non riesce ad agganciare la sfera. Pochi istanti dopo assist di Ellertsson per Milanese, che calcia a colpo sicuro, ma trova l’opposizione di Scaglia. Il risultato si sblocca all’8′: pallone filtrante di Cerri,il rimpallo però favorisce Da Cunha, primo salvataggio di Johnsen, palla ancora a Da Cunha che con un tap-in sigla il suo primo goal in Italia. 0-1. Primo corner della gara all’11’ con Johnsen che, da posizione regolare, si vede deviare il tiro in angolo da Odenthal. Tre minuti dopo fallo di Faragò su Milanese e calcio di punizione per il Venezia. Batte Tessmann il quale cerca Pohjanpalo, pronto sul secondo palo, ma viene anticipato da Binks. Al 19′ azione orchestrata del Venezia FC: Ellertsson serve Johnsen il quale, in torsione, a Gomis battuto, colpisce la palla di testa prendendo in pieno la traversa. Due minuti dopo Cerri, su traversone di Binks, schiaccia di testa in porta e Joronen si allunga come un felino per la gran respinta. Al 22′ Ellertsson mette la palla al centro per Milanese il quale sciupa a lato del palo. Un giro di lancette dopo nuovamente il Venezia all’attacco con Johnsen, che serve Carboni, questi carica il sinistro, Gomis si accartoccia sul pallone. Al 26′ angolo per il Como: dagli sviluppi, Scaglia fa sponda, palla a Cutrone che carica il destro, Tessmann si frappone. Al 28′ Candela si inserisce sul cross di Carboni, Pohjanpalo gestisce bene la sfera, indietreggia per Milanese che spara il pallone in curva. Occasione per il Como un minuto dopo: lancio per Cutrone, Joronen in uscita sbaglia il rinvio, ma con il corpo evita la conclusione a porta vuota dello stesso Cutrone. Al 33′ Cerri cerca di approfittare di un’indecisione di Ceppitelli, controlla la sfera da posizione difficile, con il pallone che colpisce l’esterno della rete. Due minuti dopo, su cross di Zampano, deviazione di Johnsen, smanacciata di Gomis che anticipa l’accorrente Tessmann. Al 36′ Pohjanpalo all’indietro per Ellertsson, che carica il sinistro, murato da Da Cunha. Un minuto più tardi Zampano arriva sul fondo, Vignali lo anticipa in corner. Al 42′ Ioannou a terra, gioco fermo per qualche istante. Alla ripresa, Carboni cerca Zampano, Odenthal si frappone. Al 45′ il pareggio del Venezia FC: Cross di Carboni, Candela lasciato troppo libero da Ioannou calcia in girata, battendo Gomis . 1-1. Un minuto dopo Serra allontana dalla panchina mister Vanoli per proteste. Termina la prima frazione di gioco con il punteggio parziale di 1-1.
Secondo tempo. Al 48′ bella azione del Venezia FC: Pohjanpalo smarca Johnsen il quale dalla sinistra serve Milanese che, per la prima volta con la maglia arancioneroverde, sigla di piatto al volo un goal e manda in vantaggio i lagunari. 2-1. Neanche due minuti più tardi, approfittando di uno svarione di Scaglia e di un suggerimento di Johnsen, è Pohjanpalo a mettere, a porta vuota, il sigillo personale, l’undicesimo per lui in campionato. 3-1. Al 54′ Ceppitelli sventaglia per Zampano, Gomis ha la meglio su quest’ultimo. Tre minuti dopo calcio di punizione per il Venezia, per fallo di Vignali su Zampano: batte Tessmann, Milanese manda sul fondo. Al 67′ clamorosa occasione per il Venezia: suggerimento troppo lungo per Cheryshev, il quale comunque riesce ad addomesticare la sfera e servire la sovrapposizione di Zampano, palla a Endersson che, davanti alla porta, manda di pochissimo a lato. Al 72′ ancora Zampano in evidenza, traversone per Cheryshev, carica il sinistro, deviazione di Pohjanpalo sul fondo. Tre minuti dopo il Como cerca di accorciare le distanze: Gabrielloni si impegna facendo la torre per Mancuso, Joronen raccoglie la palla. Altro tentativo per il Como al 77′, con Da Cunha dalla destra per Blanco, colpo di testa e sfera che finisce alta. All’82’ Cheryshev dialoga con Pierini il quale, da buona posizione, manda un pallone rasoterra sull’esterno della rete. All’87’ punizione sulla destra per il Como: batte Da Cunha, palla che spiove in area di rigore, allontanata da Candela. Al 90′ i lariani riaprono il match: angolo battuto da Da Cunha, colpo di testa di Gabrielloni, Joronen intuisce la direzione, ci mette la mano ma non riesce a respingere la sfera. 3-2. Il Como chiude il match in dieci uomini per l’espulsione di Scaglia.
Tabellino.
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni; Candela, Milanese (79′ Pierini), Tessmann, Ellertsson, Zampano; Pohjanpalo (74′ Novakovich), Johnsen (63′ Cheryshev). A Disposizione: Bertinato, Neri, Modolo, Sverko, Jonsson, Redan, Ciervo. All.: Paolo Vanoli.
Como (3-1-4-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (55′ arigini); Bellemo; Vignali (72′ Da Riva), Da Cunha, Faragò (72′ Gabrielloni), Joannou; Cutrone (76′ Blanco), Cerri (55′ Mancuso). A Disposizione: Vigorito, Canestrelli, Cagnano, Pierozzi, Arrigoni, Chajia, Jovine. All.: Moreno Longo.
Marcatori: 8′ Da Cunha, 45′ Candela, 48′ Milanese, 50′ Pohjanpalo, 90′ Gabrielloni.
Ammoniti: 77′ Novakovich, 94′ Scaglia, 95′ Bellemo.
Espulsi: Vanoli al 45′ per proteste, 95′ Bellemo per doppia ammonizione.
Arbitro: Marco Serra.
Assistenti: Gaetano Massara e Domenico Fontemurato.
Quarto Ufficiale: Giuseppe Mucera.
VAR: Aleandro Di Paolo.
AVAR: Giacomo Paganessi.
Recupero: 2′ pt + 5′ st.
