Planimetria Progetto
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Conosciamo Gabriele Ferrarini, nuovo giocatore giunto in prestito al Venezia FC. Il terzino destro, classe 2000, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, è già stato già nazionale Under 18, Under 19 e Under 20.
Gabriele, innanzitutto come sono avvenute le trattative che ti hanno portato al Venezia?
“L’anno scorso ho fatto un campionato di Lega Pro, giocando quasi tutte le partite da titolare; pertanto, in questo nuovo calciomercato ho avuto un po’ di richieste, tra cui tra cui il Vicenza e lo  Spezia. Poi il mio agente mi ha detto del Venezia, parlandomene come una buona squadra, una bella società, un gruppo molto organizzato. Ho parlato anche col mister il quale  va fatto subito una buona impressione, quindi  ho deciso di venire qui”.

Quali sono le tue caratteristiche tecniche e quali le tue aspettative personali e di team?
“Anche nella squadra Primavera della Fiorentina ho sempre giocato quarto di difesa, però sono anche uno che spinge molto e l’anno scorso infatti, con la Pistoiese, ho giocato anche da quinto. Sicuramente la mia caratteristica principale è quella di attaccare, ma ritengo di essere bravo anche a difendere. Sicuramente qualcosina anche il mister mi spiegherà meglio e dovrò imparare. Poi spero di fare dare il massimo, disputare più partite possibili e cercare di entrare nel gruppo nel migliore dei modi e, insieme al gruppo, di fare bene. In squadra sono arrivato ieri sera, stamattina il primo allenamento, e devo dire che mi è sembrato un gran gruppo. Spero di fare il massimo insieme a loro e arrivare, speriamo, lontano”.
Una squadra, quella lagunare che si sta delineando, molto giovane.
“Vero, ma di esperienza ce l’abbiamo anche noi e speriamo di crescere ancora di più sotto questo aspetto. E poi l’importante è essere determinati, avere concentrazione, indubbiamente  l’esperienza conta ma per me è molto importante pure la determinazione e la concentrazione”.
Da spezzino, come hai vissuto la promozione dello Spezia?
“Ho guardato la partita a casa e quando ho appreso della promozione, non ci credevo quasi, come neanche i tifosi, i quali sono anche miei amici. Penso che per loro sia un’emozione molto grande, perché lo Spezia in massima serie non si è mai visto. Insomma, tanta roba!”
L’anno scorso hai visto il campionato cadetto?
“La passata stagione ho seguito un po’ la serie B, soprattutto nella parte finale dei  play-off e dei play-out e quindi ho visto chi  è sceso e chi è salito: quest’anno ci sono squadre come Brescia, Spal quindi sicuramente sarà un campionato ancora più bello da giocare, e anche più competitivo. Diciamo pure difficile. Vedremo come si svolgerà, speriamo nel migliore dei modi”.