Maximilian Ullmann in videoconferenza
Maximilian Ullmann in videoconferenza

Oggi, in videoconferenza, è stato presentato ufficialmente Maximilian Ullmann, nuovo difensore del Venezia FC. Il giocatore è stato introdotto dal dirigente lagunare Paolo Poggi, il quale ha anche fatto il punto della situazione per quanto riguarda il calciomercato della società arancioneroverde.

“E’ con piacere che presento anche a voi Max. Ce lo siamo trovati in campo sabato, volevo fargli i complimenti pubblicamente per come ha impattato la situazione nella partita perché non era affatto semplice. e’ un giocatore bravo, che andrà sicuramente a rinforzare la strada, in coppia con Haps ci garantisce due interpretazioni diverse del ruolo. Max lo avevamo visto ancora qualche mese fa, in un match di Europa League a Vienna, in cui eravamo andati a vedere anche altri giocatori. In quella gara eravamo rimasti molto contenti della sua prestazione, ci ha sorpresi molto, anche se non stavamo puntando propriamente a lui nello specifico. E ci è venuto subito in mente il suo nome quando abbiamo avuto bisogno di quel ruolo. Non è un momento facile, specie per le problematiche legate al Covid, per cui bisogna avere gli attributi per entrare in questa situazione. E secondo me ha tutte le possibilità per guadagnarsi un posto nella sua Nazionale maggiore. Negli allenamenti ora cerchiamo di essere più cauti che possiamo, cerchiamo di evitare il più possibile spogliatoi e docce, poi confidiamo nel buon senso dei giocatori, specie quando non stanno con noi. Ma saranno sicuramente responsabili. Ora continueremo a effettuare tamponi tutti i giorni, per capire quanti si stanno negativizzando di quelli che erano positivi in precedenza. Abbiamo lo staff medico che sta facendo un lavoro ragguardevole, veramente importante. Purtroppo o per fortuna ora c’è la sosta, vorrei poter dire per fortuna perché sarebbe stata l’occasione di mettere benzina nelle gambe. Faremo di necessità virtù. Aramu? Continuiamo a leggere interessamenti nel mercato, ma non lo vogliamo cedere. L’infortunio di Vacca non necessariamente ci fa pensare ad un nuovo innesto, anche se certo, per noi Antonio è un giocatore fondamentale quando vogliamo interpretare le are in un certo modo. L’infortunio di Antonio è dovuto al fatto che è stato fermo tanto. Speriamo di riaverlo al più presto. Le priorità sono un attaccate e un terzino destro, ora. Ebuehi torna domani sera. Le voci di mercato di nuovi arrivi, come Dagba  Alario e Kaio Jorge? Improbabili, non perché non ci piacciano quei giocatori, ma perché sono scelte poco percorribili. Se prenderemo anche un difensore centrale? Partendo la considerazione che quando Modolo è entrato in campo ha dato sicurezza e ha giocato in modo straordinario, dobbiamo ricordare che anche Ampadu è difensore centrale, quindi da quel piano siamo coperti. In uscita? Stiamo ricevendo delle richieste, ma niente di concreto, speriamo di fare il più possibile entro il weekend, evitando gli ultimi giorni di mercato. I giocatori che sono in giro, come Serena e St Clair, non vogliamo darli fuori e basta,  ma farli crescere. Heymans allo Charleroi? Può essere”.

Quindi è stata la volta di Ullmann 
Che cosa ti ha convinto ad approdare al Venezia?
“Quando ho capito dell’interesse da parte del club sono stato piacevolmente sorpreso. E’ accaduto tutto molto velocemente, ma dalla prima manifestazione d’interesse della società mi ha colpito piacevolmente il DNA del club stesso, che è composto di giovani calciatori e ha obiettivi molto chiari, che vogliono dare una mano a questa squadra per ottenere i propri obiettivi”.
Quali sono le tue caratteristiche tecniche? E com’è stato esordire a San Siro?
“Nella mia ex squadra giocavo sia con un 3-4-3 che con un 4-4-2, quindi dal punto di vista tattico mi adatto a qualsiasi tipo di difesa. Amo correre su e giù per la fascia, dando l’aiuto sia in fase offensiva che difensiva. Esordire in uno stadio come quello di San Siro è una cosa che ho sempre sognato. sicuramente è stata una gara difficile, dove abbiamo lottato per tutti i 90 minuti, peccato non aver portato a casa un punto. Più ci sarà occasione di allenarsi e più sarà il feeling con i compagni. Mi sono già trovato bene  con i compagni, comunque”.
Com’è stato incontrare giocatori forti come Darmian e Dumfries?
“Sicuramente sono state belle sfide, chiaramente affrontare giocatori di questa caratura è difficile rispetto al campionato austriaco, ma ce ne saranno delle altre”.
Ci racconti le tappe principali della tua carriera?
“In realtà considero questo come un passo importante della mia carriera, è questo uno dei momenti più importanti della mia carriera. Essere qui in Italia è un sogno, sono pronto per questa sfida, per dare un contributo alla squadra”.
Avevi già chiesto consigli a Svoboda prima di venire qui a Venezia?
“Ho parlato con lui una volta venuto qui. Ci ho giocato contro in Austria, ma non lo avevo sentito prima. Ovviamente ora Michael mi sta aiutando, anche per la lingua, gli usi e i costumi della mia nuova realtà”.
Come sei stato accolto nel gruppo?
“Sono stato accolto molto bene, questo è un gruppo molto sano, tutti sono stati gentili nell’accogliermi. Il fatto che sia un gruppo di ragazzi giovani e determinati, mi accomuna a loro”.
Quale impressione hai avuto vedendo lo stadio di San Siro e ti aspettavi di giocare sabato?
“Me lo aspettavo fino ad un certo punto di giocare, perché ero da pochi giorni a Venezia e non era banale né scontato giocare subito. e giocare contro grandi campioni è stato una bella sfida, per me”.
Come stai fisicamente? Sai che qui ci sono ritmi di gioco molto alti.
“Sto bene, naturalmente posso mettere più benzina nelle gambe ma questo verrà da qui in poi”.
C’è un giocatore in particolare che ti ispira?
“No, non mi ispira nessuno in particolare, ma ci sono molti giocatori bravi e cerco di apprendere da ciascuno di essi”.