Queste le considerazioni di Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, al termine dell’incontro terminato 1-1 in casa contro il Pisa.
Mister, avete subito il goal nell’unica occasione creata dagli ospiti.
”È normale che poi, quello che conta, è il risultato. Noi abbiamo chiuso il primo tempo con 10 occasioni,  e loro una, importante, tra l’altro subita su una palla persa nostra, in contropiede; poi siamo stati bravi a riprenderla, e quindi comunque è un punto che ci portiamo a casa, anche se avevamo lavorato per vincere la partita: questo è evidente, lo dimostra sia l’atteggiamento che abbiamo messo in campo e sia anche la formazione che abbiamo messo in campo. Purtroppo c’è anche l’avversario, che oggi aveva un portiere in stato di grazia, questo va detto. E inoltre, spesso, queste partite che sembravano stregate e rischi anche di perderle. Comunque ho detto ai nostri ragazzi di andare avanti per la nostra strada, perché in questo momento non abbiamo neanche tanta fortuna, e neanche tanta bravura nel concretizzare la grandissima voglia di gioco che facciamo, perché questo è sotto gli occhi di tutti”.
Resta comunque un punto che muove la classifica.
”Questo è indiscutibile, assolutamente, un punto importante contro una squadra forte, perché oggi mica giocavamo contro nessuno, bensì contro una compagine che ha individualità importantissime, che in contropiede ti mette in grande difficoltà, una squadra che è andata a vincere a Lecce, ma che siamo riusciti a tenere sulla corda per molti minuti, quindi questo deve continuare a farci pensare che comunque siamo sulla strada giusta, e non perdere assolutamente fiducia in noi stessi;  la classifica è buona, ma poi sarà quella di marzo-aprile a parlare; intanto portiamo a casa un punto contro una diretta concorrente”.
Avete messo in campo, tatticamente, un gran numero di attaccanti.
”Abbiamo giocato stabilmente nella metà campo avversaria. E per tanti minuti dopo non riuscivano a uscire, creando occasioni su occasioni ma anche con grande equilibrio, con la squadra aperta e loro con un attaccante in area che potevamo sicuramente chiudere meglio. Peccato perché, come spesso accade, alla fine abbiamo subito poco ed abbiamo creato tanto, e non portiamo a casa quello che meritiamo”.
Forse è questa l’aspetto chiave?
”Da migliorare ci sono tante cose. E quella più importante è sicuramente il cinismo ed il cercare di concretizzare quello che creiamo, perché creiamo veramente tanto, anche con avversari davvero importanti anche contro avversari che si chiudono, magari a fare una partita d’attesa, e nonostante questo riusciamo spesso a impensierire l’avversario, che oggi comunque ha avuto il portiere, ripeto, in stato di grazia”.
Tra le note positive: diverse prestazioni anche dei singoli molto importanti, tra cui anche quella di Svoboda, che ha schierato dal primo minuto da qualche partita, e che ha fatto sicuramente l’ennesima grande prestazione coronata questa volta con il goal.
”Direi che ormai Svoboda non è più una novità, questo mi sento di dirlo. Gli faccio i complimenti pubblicamente, perché è un ragazzo che ha fatto tanti mesi senza giocare ma sempre applicandosi, con tanta voglia di migliorare; è un ragazzo molto interessante, ha studiato l’italiano e lo ha imparato prima di tutti. Spero che continui così“.
Ora finalmente la pausa di campionato.
“Sì, ora i ragazzi staccheranno 5 giorni e poi, dopo, si riprende alla grande”.