Ridgeciano Haps in azione
Ridgeciano Haps in azione

Oggi Ridgeciano Haps, difensore del Venezia FC, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Queste le sue dichiarazioni.
Innanzitutto: all’esordio con il Genoa hai fatto l’esterno di attacco. Come ti sei trovato in questo ruolo?
E’ stata una cosa estemporanea, oppure, secondo te, potrebbe avere una certa continuità?
“In realtà questa posizione l’avevo già occupata, quando ho giocato con il Feyenoord. Così il mister mi ha chiesto di provare e mi sono messo, come sempre, a disposizione. La mia posizione naturale è quella di terzino sinistro, ma mi trovo bene in generale a giocare sulla fascia sinistra”.
Che cosa puoi dire del campionato cadetto?
“Non conosco il campionato di serie B, ma sarà sicuramente un’opportunità per fare esperienza”.
In che cosa deve migliorare la squadra, in particolare in prospettiva di affrontare il Sudtirol?
“A prescindere dal risultato col Genoa, che è una sconfitta e non ci può far felici, le prestazioni sono state buone, considerati gli strascichi del Covid e tenendo conto che la squadra è nuova. Ci sono stati molti nuovi innesti, infatti. La priorità è passare più tempo insieme possibile, per conoscerci meglio dentro e fuori dal campo, considerando anche il ritiro, che è stato positivo”.
Hai deciso di restare al Venezia FC, nonostante tante offerte. Come mai hai maturato questa decisione?
“E’ stata una decisione dettata dal fatto di essermi trovato bene nella passata stagione, qui mi sento a casa. Poi ci sono stati segnali positivi di giocatori che hanno deciso di restare, perché hanno creduto nel progetto, come ci ho creduto io”.
Sicuramente c’è da prestare attenzione ai secondi finali delle gare, perché anche quest’anno, a parte il goal annullato a Crnigoj, avete perso il match con il Genoa proprio agli sgoccioli.
“Questo è vero. Innanzitutto bisogna fare un lavoro mirato in allenamento, mantenere alti i livelli di concentrazione fino all’ultimo secondo”.
Come te la cavi con l’italiano?
“Parlo ancora poco, ma ci provo. Comunque riesco a capirlo”. 
Che cosa ti piace di più di Venezia?
“Chiaramente non vedo molto della città, dopo gli allenamenti mi riposo, ma a Venezia sono molto accoglienti e la società è come una famiglia”.