Paolo Zanetti al Penzo
Paolo Zanetti al Penzo

Mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC, ha tenuto il consueto punto stampa con i giornalisti prima del match in casa della Reggiana. Queste le sue dichiarazioni:
“E’ difficile preparare questa partita, anche perché a tutt’oggi abbiamo pochissime informazioni anche se mi par di aver capito che la Reggiana abbia recuperato gran parte degli indisponibili. Conosco bene il suo allenatore, Alvini e so che prepara la partita nel modo migliore, è molto bravo a motivare le sue squadre, a tirar fuori quel qualcosa in più, quindi ho detto ai miei di stare in guardia. Quello che è accaduto a loro può accadere a chiunque, sappiamo quali sono i regolamenti ma è chiaro che ci si sente di aver subito una piccola ingiustizia. quindi avranno sicuramente voglia di riscattarsi. Comunque ho visto la mia squadra concentrata, sul pezzo e desiderosa di portare a casa un’altra grande partita”.
E’ la seconda volta che torna a Reggio da avversario…
“Sì, quando ero alla guida del Südtirol, ho un buon legame con la città ed è sempre un piacere tornare dove ho tantissimi amici”.
Chi recupera degli assenti rispetto all’ultima partita?
“Recuperiamo Taugourdeau e Mazzocchi, mentre Molinaro non sarà della partita”.
Come descriverebbe la sua esperienza in quel di Reggio?
“Semplicemente ho smesso molto giovane, a 32 anni. Avevo un ginocchio che non mi permetteva di proseguire, di fare il professionista, quindi ho investito su me stesso e ho deciso di non “rubare” più qualche soldino, ed avendo un ottimo rapporto con lo staff, ho fatto due anni il vice, e due anni di Berretti in cui mi sono tolto tante soddisfazioni, li ricordo con grandissimo affetto tutti quanti”.
Anche se ha detto che al momento ci sono poche informazioni sulla Reggiana di adesso, lei comunque conosce molto bene l’ambiente.
“La Reggiana l’anno scorso l’ho comunque seguita: ha fatto un grande campionato, gioca con il 3-4-1-2 e sa agire bene in velocità con individualità importanti, a tutto campo. Mazzocchi sono sicuro che ci sarà, lo conosco bene, ha già fatto tre gol e su di lui non mi sbagliavo, è un ragazzo molto interessante, Radrezza, Rossi in mezzo al campo e Kargbo davanti sono giocatori importanti. E’ una squadra propositiva e molto, molto aggressiva. Sappiamo come giocano, chiaro che anche a livello tattico può succedere di tutto, in base a giocatori che ci saranno. Per la lista che ho letto, gran parte dei titolari ci saranno, poi vedremo come andranno le cose”.
Non c’è un po’ il rischio di “rilassamento” da parte della sua squadra, vista la situazione attuale degli avversari?
“Come ho detto, ho già raccomandato ai miei ragazzi di tenere alta la guardia. Non vedo rischi di rilassamento, è da lunedì che lavoro su questo fatto, saremmo dei folli se avessimo un problema mentale dopo l’Empoli, avrei sbagliato io in primis. L’unico problema che potrebbe avere la Reggiana è di tenuta fisica, considerato che non giocano da un po’, ma alla lunga loro anzi, paradossalmente secondo me hanno meno da perdere, noi invece ne abbiamo di più. Non dobbiamo sbagliare atteggiamento, ma su questo tasto ho battuto tantissimo. Ma credo non accadrà, perché ho visto i ragazzi consapevoli ed umili, la nostra testa deve essere sempre al 100%”.
Tra l’altro lei deve guardare in prospettiva per le prossime gare, quando “perderà” non pochi giocatori vista la convocazione nelle rispettive nazionali.
“Infatti, Maleh, Crnigoj e Bjarkason non ci saranno alla prossima, durante la sosta delle Nazionali, ma noi dobbiamo concentrarci partita dopo partita, affrontare gara dopo gara, abbiamo tante trasferte in cui emergerà la nostra forza reale. La B, l’ho detto tante volte, è un campionato difficilissimo, finora siamo stati bravi a portare il tutto dalla nostra parte, ma siamo solo all’inizio ma dobbiamo lavorare e andare in battaglia in ogni partita”.
Quanti sarete quindi?
“Partiamo in 24 compreso il terzo portiere Carotenuto, non sono convocati Rossi, Serena e Molinaro”.
Ha già conosciuto il nuovo acquisto, Ala-Myllymäki?
“L’ho visto solamente in video, onestamente mi è sembrato un ragazzo molto interessante, che nella sua squadra era schierato trequartista avanzato nel 4-2-3-1, ma secondo noi ha potenzialità importanti per diventare un’ottima mezzala d’attacco. Ci ha convinto, ha un ottimo tiro, ha potenza nelle gambe, e la società non si è lasciata scappare questa occasione, una volta avuta l’opportunità di prenderlo. Sarà con noi da dicembre se tutto va bene, cercheremo di accelerare il processo d’inserimento”.