E’ stato dato il via libera per i controlli di vicinato che impegneranno diversi volontari in giro per Mestre.

I vigili di prossimità sono dunque una realtà dopo il voto quasi unanime del consiglio comunale di ieri pomeriggio e saranno presto operativi nella terraferma veneziana e non.

Tra i temi trattati in consiglio sono spiccati quelli dello spaccio (specialmente a Mestre e municipalità limitrofe)e abusivismo nel centro storico di Venezia.

Per i cittadini che si metteranno a disposizione come volontari per questo ruolo saranno predisposti dei corsi di formazione e di educazione alla legalità, per poi operare in sinergia con la polizia locale.

A coloro che passeranno i corsi verrà riconosciuto un tesserino e non verrà fornita nessuna divisa per non sembrare poi una operazione simili alle ronde ma che possa consentire loro di essere in grado di fare segnalazioni alle forze dell’ordine senza intervenire in prima persona.

Le prime zone di test saranno, oltre a Mestre, anche Chirignago, Zelarino, Villabona e Ca’ Sabbioni e le zone più battute saranno i parchi comunali e le strade meno trafficate.

Matteo Venturini