C’è quello galleggiante, quello in miniatura, quello subacqueo, e persino

quello che anima un intero borgo: è un viaggio affascinante nella tradizione

 

C’è un Trentino dei mercatini. E allora potremmo dire che c’è un Friuli dei Presepi.

Nella bella terra friulana sempre molto legata alle sue tradizioni, sono tanti i borghi che regalano al visitatore lo spettacolo di presepi artigianali importanti, elaborati o originali, che bene si sposano con le atmosfere di questi piccoli paesi, per un viaggio in cui il passato e il presepe, per alcune giornate, sembrano confondersi.

Iniziamo questo viaggio da Grado, la pittoresca cittadina sospesa fra laguna e Adriatico.

Sono 250 i presepi in mostra nella tradizionale rassegna, provengono dal Friuli ma anche da altre regioni d’Italia e alcuni anche dai Paesi europei. Decine di artigiani e di semplici appassionati hanno lavorato a lungo utilizzando i più diversi materiali, per creare opere di innumerevoli dimensioni, tutte curate e ben ambientate. Ogni angolo della cittadina ospita un presepe e tutti sono visibili in un percorso itinerante, fra calli e campielli, e nei locali del Palazzo Regionale dei Congressi, dove sono ospitati quelli preparati con i materiali più fragili e preziosi

E poi c’è l’allestimento più particolare. Il “Presepe galleggiante” – allestito dai Portatori della Madonna di Barbana presso il porto, su una zattera di ben 6 metri quadrati e ambientato in una mota (isolotto tipico della laguna di Grado) all’interno di un casone col tetto di paglia (abitazione tradizionale dei pescatori).

Nei giorni dell’esposizione è possibile partecipare alle visite guidate gratuite, organizzate grazie al Giropresepi, un tour che permette di scoprire le lavorazioni, le tecniche, le storie, i segreti di questi piccoli capolavori di abilità manuale.

Da Grado saliamo verso la montagna di Poffabro, tra i borghi più belli d’Italia, in provincia di Pordenone. Qui ritorna anche quest’anno la rassegna “Poffabro presepe tra i presepi

Fino al 6 gennaio il caratteristico borgo si illumina di piccoli e grandi presepi realizzati con i materiali più disparati ed esposti nei cortili, sui balconi, nelle nicchie dei muri lungo tutte le strade e la piazza. Il paesino diventa davvero un presepe a cielo aperto, che attira ogni anno migliaia di visitatori, incantati dall’atmosfera raccolta e suggestiva che si respira quassù, tra queste manciate di casa in pietra.

Saliamo ancora più su per raggiungere la bella Sutrio in provincia di Udine, Da Natale all’Epifania tra i magnifici scorci di questo borgo si svolge “Borghi e Presepi”.  Si comincia dal celebre Presepe di Teno, costruito dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino in più di 30 anni di lavoro. Una riproduzione del paese di Sutrio in tema natalizio. Da qui è iniziata la passione di realizzare presepi da esporre nelle Chiese del paese e delle frazioni. Ad oggi la rassegna vanta più di 30 punti espositivi lungo le vie ed all’interno dei cortili e delle cantine

Infine riscendiamo (e mai termine fu più appropriato ) fino al lago di Comino in provincia di Udine. Qui la sera del 24 dicembre alle 20.30, dopo la Santa Messa celebrata sulle sponde del lago, i sub si immergono nelle cristalline acque per far “nascere” dai fondali la statua del Bambin Gesù e porla al centro dello specchio d’acqua accanto alle altre statue del presepe che, silenziosamente avanzano, sospinte dai sub, avvolte solo dalle fioche luci riflesse. Il presepe resta visibile sul lago fino al 6 gennaio.

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