A  Santa Caterina una galleria di Arte Antica. Grazie agli sforzi congiunti tra istituzioni pubbliche ed enti privati, Treviso da qualche anno sta vivendo una vera e propria rinascita in campo artistico e museale: esposizioni di successo nazionale, musei ristrutturati e riaperti, mostre sempre nuove e da record. Oggi la Giunta Comunale ha comunicato la prossima, attesa novità per la sede di Santa Caterina: l’ allestimento della galleria di arte antica.

La giunta comunale ieri ha approvato il progetto definitivo per il nuovo allestimento del museo, da poco lasciato da Linea d’ombra, e disallestito solo in parte. Oggi Santa Caterina è visitabile solo in parte, all’interno si trovano anche i resti della mostra sugli impressionisti, e alcune sale non sono state ancora riportate alla loro condizione originale. C’è stata una visita dei consiglieri comunali che hanno trovato il museo in una condizione “imbarazzante”, a cui però Ca’ Sugana porrà rimedio con il nuovo allestimento.

[huge_it_slider id=”2″]

“Il riallestimento della galleria d’arte antica riguarda il primo piano del complesso di Santa Caterina”, spiega l’assessore ai beni culturali Luciano Franchin, “l’intenzione è di creare un percorso storico-artistico, in un arco cronologico che va dal XIII secolo al XVIII in cui si riassuma lo sviluppo dell’arte a Treviso e si evidenzi lo stretto rapporto tra museo e territorio”.

La pinacoteca si svilupperà nel corso della cosiddetta “manica lunga” e delle stanze vicine. L’ex chiesa rimarrà dedicata alle Storie di Sant’Orsola di Tomaso da Modena. “I lavori presso la sala ipogea sono già avviati”, aggiunge l’assessore Franchin, “ed entro la fine dell’anno sarà possibile usare gli spazi restaurati per ospitare mostre temporanee, anche di beni tuttora conservati nei depositi museali, ma aperti a tutti coloro che vogliano proporre un progetto di qualità”.