Dopo il picco record di traffico registrato ieri, ritorna il sereno intorno al Centro Storico di Treviso: il sole delle prime ore della giornata e il potenziamento del servizio dei vigili urbani, infatti, hanno reso nuovamente scorrevole il traffico cittadino.
Il comando della Polizia Locale ha disposto di inviare tre pattuglie di agenti negli snodi potenzialmente critici del centro cittadino, per agevolare le deviazioni del flusso di automobili e la loro immissione nel PUT esterno: i vigili urbani hanno presidiato dalle 7:30 alle 8:45 Piazza Duomo, Borgo Cavour e via Caccianiga, San Teonisto e via D’Alviano, e l’esterno dei varchi di Porta Caccianiga e Porta Frà Giocondo. Inoltre, il comandante Maurizio Tondato ha fatto sapere che dal 4 novembre sono stati aperti i due varchi della ZTL a San Francesco e in via Cornarotta, in modo da far defluire le vetture che entrano in centro per evitare l’imbottigliamento della circonvallazione esterna delle mura (comunicazione presente anche sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune di Treviso).

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Le squadre dei vigili urbani hanno in particolare gestito gli attraversamenti pedonali, facilitando lo scorrimento dei veicoli in transito e garantendo al contempo la sicurezza dei pedoni, in particolare di studenti e scolari.
Nella giornata di lunedì mattina, nelle ore di punta, si sono verificati sei incidenti intorno al centro storico, sotto la pioggia battente: sono queste le situazioni che hanno segnalato un livello di congestione del traffico come non capitava da anni.
In particolare tra le 7.30 e le 9 del mattino si è proceduto a passo d’uomo sia sul PUT che su tutte le strade afferenti. Il picco di sofferenza si è avuto nel quadrante fra Borgo Cavour e Varco Caccianiga, dov’è stato concentrato tutto il traffico studentesco per Canova, Besta, Duca degli Abruzzi, Pio X e De Amicis.

In corrispondenza del cantiere in Piazza Duomo, invece, non si sono verificati particolari problemi al traffico.