Rendering del polo della logistica di Dese
Rendering del polo della logistica di Dese

Una variante urbanistica al piano degli interventi, per creare nella zona di Dese un hub destinato esclusivamente alla logistica. Il provvedimento è stato presentato questa mattina a Mestre, nella sede del Municipio di via Palazzo, alla presenza dell’assessore comunale all’Urbanistica Massimiliano De Martin. L’area oggetto dei lavori riguarderà due comparti produttivi, il comparto C e il comparto D. Prevista la riduzione di cubatura e altezza, e il cambio di destinazione d’uso.

“Si tratta di un unico intervento, seppure su due comparti che hanno una situazione diversa perché uno è scaduto dal punto di vista amministrativo, mentre l’altro è ancora vigente – ha detto De Martin – Apporteremo modifiche sostanziali dal punto di vista degli indici parametrici urbanistici, con una riduzione di superfici e altezze. Il comparto C passerà da 43.411 a circa 23.600 metri quadri con un calo di oltre il 40 per cento. Per il D invece, la riduzione sarà di circa il 20 per cento, da 43 mila a 37.500 metri quadri. Quanto alle altezze, il precedente strumento urbanistico dava la possibilità di arrivare fino a 45 metri, mentre ora questo limite viene posto a 25.

Un aspetto importante – ha proseguito l’assessore – sarà la rivisitazione completa delle destinazioni. Finora, quelle ammesse, per entrambi i comparti, erano: attività produttive, attività direzionali, servizio alle persone, commercio al minuto e pubblici esercenti, servizi di riparazione, servizi privati alla persona e all’abitazione. Con questa variante invece, tutti questi saranno eliminati e resterà soltanto il comparto produttivo logistico. Il nuovo hub sarà un riferimento per la merce in arrivo, anche per la sua posizione in prossimità dell’ingresso della tangenziale”.

L’investimento previsto è di 50 milioni di euro, e si stima che il nuovo centro logistico creerà 250 posti di lavoro, un aspetto rimarcato da De Martin: “Il dato occupazionale è forse quello più rilevante di tutto il progetto. Dei 250 posti di lavoro previsti, 105 riguarderanno la gestione della logistica nei magazzini, gli altri 145 l’ambito amministrativo e organizzativo. In questo momento, nel quale tante aziende cercano lavoratori ma non riescono a trovarne, è importante creare nuove opportunità di impiego”.

Nel corso della conferenza è stato anche spiegato che ci saranno interventi significativi sul fronte della mobilità, cercando di favorire l’arrivo nell’area attraverso i mezzi pubblici, e che si punta a realizzare fabbricati che non siano energivori. La variante urbanistica dovrà ora essere discussa in Consiglio comunale.