Il Benetton Rugby va a Dublino, nella tana degli irlandesi del Leinster Rugby, nel 10° round dello United Rugby Championship. Alla Rds Arena si tratta di un autentico scontro al vertice tra i Dubliners, primi del campionato, e i Leoni, secondi in classifica.
La cronaca.
Primo tempo. Inizia il big-match e il Benetton Rugby parte subito forte. Ottima occupazione territoriale, rimessa messa giù da Halafihi e sviluppo rapido dell’azione, con Umaga molto bravo a saltare l’uomo e servire Ignacio Mendy sulla fascia destra. L’argentino è imprendibile per i difensori del Leinster e va in meta. Umaga è molto bravo, dall’angolo, a centrare i pali trasformando così la meta. I Dubliners però non stanno certo a guardare, anzi: vanno in meta con Penny in mezzo ai pali, che R. Byrne converte agevolmente. Leinster sfrutta una mischia più efficiente e fa tanti metri. Da un multifase rapido McGrath vede il passaggio per involarsi solitario in meta. R. Byrne non sbaglia ed è sorpasso Leinster. I Leoni biancoverdi, però, riescono a ribaltare il campo e trovano una punizione da buona posizione. Jacob Umaga è freddo e così i leoni biancoverdi riducono il gap. La gara vive una fase di intermittenza, con diversi errori di gestione da entrambe le parti. Gli irlandesi però piazzano una meta molto importante, grazie alla corsa implacabile di Turner. R. Byrne trasforma e i padroni di casa si portano sul 21-10. Il Benetton Rugby tuttavia non molla e rientra subito in corsa, specie grazie a un notevole recupero di Zanon che va a un passo dalla meta. Serie di fasi e l’ovale ritorna a Zanon, agile con l’offload a mandare Ignacio Mendy a realizzare doppietta. Umaga però non mira i pali. Il Benetton Rugby ha una punizione da metà campo e Jacob Umaga è decisamente in un buon momento, continuando così a dare altri tre punti ai biancoverdi, con il primo tempo che si chiude sul 21-18 per i Leinstermen.
Secondo tempo. Comincia la ripresa del match, e Leinster ritorna avanti oltre al break con la notevole meta di Jenkins sulla bandierina sinistra, che R. Byrne trasforma e i Dubliners avanzano a +10, oltre a trovare il punto di bonus offensivo. Primesostituzioni per coach Bortolami: Nicotera e Izekor per Maile e Pettinelli. Altre sostituzioni con Alongi e Favretto per Pasquali e Time-Stowers. Entra anche Garbisi per Uren. I biancoverdi, tuttavia, non riescono a risalire la corrente, mentre i Leinstermen si affidano al gioco al piede per guadagnare territorio. Così da una mischia sui cinque metri Murphy è il più veloce a segnare la meta, che questa volta R. Byrne non trasforma. Intanto è il turno di Marin per Albornoz. I Dubliners in campo aperto trovano i pertugi giusti per avere la meglio sui biancoverdi e Deeny va a marcare. Prendergast trasforma e il vantaggio per Leinster dice 40-18. Ultimi cambi per i Leoni con Drago e Zani per Zanon e Halafihi. Leinster nel finale aumenta il vantaggio, con la doppietta di Penny. Convertito di Prendergast. All’ultimo minuto giallo a Umaga per un in avanti deliberato. Il match termina 47-18 per Leinster.
Tabellino.
Marcatura : 1′ meta Mendy tr. Umaga, 9′ meta Penny tr. R. Byrne, 13′ meta McGrath tr. R. Byrne, 25′ pag. Umaga, 33′ meta Turner tr. R. Byrne, 36′ meta Mendy, 39′ p. Umaga; 43′ meta Jenkins tr. R. Byrne, 64′ meta Murphy, 70′ meta Deeny tr. Prendergast, 77′ meta Penny tr. Prendergast.
Nota : Cartellino giallo all’80’ a Jacob Umaga (BEN). Trasformazioni: Leinster 6/7 (R. Byrne 4/5, Prenergast 2/2); Benetton Rugby 1/2 (Umaga 1/2). Punizioni: Benetton Rugby 2/2 (Umaga 2/2). Giocatore della partita: Osborne (LEI).
Rugby del Leinster :
15 Henry McErlean, 14 Tommy O’Brien (48′ Brownlee), 13 Liam Turner, 12 Jamie Osborne, 11 Rob Russell, 10 Ross Byrne (69′ Sam Prendergast), 9 Luke McGrath (59′ Ben Murphy), 8 Max Deegan , 7 Scott Penny (C), 6 Will Connors (59′ Rhys Ruddock), 5 Jason Jenkins (66′ Brian Deeny), 4 Ross Molony, 3 Thomas Clarkson (46′ Michael Ala’Alatoa), 2 Lee Barron (46′ John McKee), 1 Jack Boyle (46′ Ed Byrne).
Capo allenatore: Leo Cullen.
Benetton Rugby :
15 Jacob Umaga, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon (69′ Filippo Drago), 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz (63′ Leonardo Marin), 9 Andy Uren (55′ Alessandro Garbisi), 8 Henry Time- Stowers (50′ Riccardo Favretto), 7 Toa Halafihi (71′ Federico Zani), 6 Giovanni Pettinelli (46′ Alessandro Izekor), 5 Eli Snyman (C), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Tiziano Pasquali (50′ Filippo Alongi), 2 Siua Maile (46′ Giacomo Nicotera), 1 Tommaso Gallo.
Capo allenatore: Marco Bortolami.
