L’Alzheimer è una malattia che progressivamente distrugge la memoria e le capacità cognitive in forma irreversibile, condizionando le attività della vita quotidiana.

Nella maggior parte dei casi i sintomi compaiono dopo i 60 anni di età, sebbene di fatto ne esista anche una forma precoce.

Alzheimer: cos’è e quali sono le cause

Parliamo di una patologia degenerativa che coinvolge il sistema nervoso centrale e che progredisce in maniera inevitabile con il trascorrere del tempo.

È classificato come una forma di demenza, termine con il quale ci si riferisce alla perdita della memoria e- in generale- delle abilità intellettive sino ad interferire in maniera grave con la vita quotidiana.

Gli scienziati non hanno ancora trovato delle cause ben precise che possano spiegare l’insorgere della patologia. Si tratta di un processo degenerativo che implica lo sviluppo di ammassi nella corteccia entorinale e di placche in altre aree cerebrali. Questo provoca una perdita di efficienza dei neuroni, che con il passare del tempo non comunicano più tra di loro e muoiono.

Prevenzione e terapie

Il processo degenerativo dovuto alla malattia non può essere fermato, ma una diagnosi precoce è fondamentale per ritardare la comparsa di alcuni sintomi. La corretta funzionalità del cervello, infatti, può essere conservata per diversi mesi e i familiari del paziente possono avere più tempo a disposizione per creare un sistema di supporto e di assistenza.

Non esiste una cura specifica per questo morbo: esistono, però, delle terapie specifiche che possono influire sulla gestione del comportamento e sulle capacità mentali del soggetto. Alcuni farmaci, ad esempio, aiutano a regolare le sostanze chimiche responsabili della trasmissione dei messaggi tra i neuroni e possono favorire un miglioramento della memoria e del pensiero.

Di contro, la terapia ROT (terapia di orientamento alla realtà) può essere utile per ridurre la tendenza all’isolamento del paziente affetto da morbo di Alzheimer. L’obiettivo è rendere partecipe il paziente alle relazioni sociali e all’ambiente, favorendo l’orientamento nel tempo, nello spazio e rispetto a se stessi tramite stimolazioni visive, verbali, scritte e musicali.