Domenica 5 marzo aprirà a Palazzo dei Trecento la mostra “Donne Vita Libertà”, promossa dal Comune di Treviso con la Commissione Comunale Pari Opportunità.

La mostra, organizzata grazie all’impegno di Toni Buso e di Paolo Ferretton, sarà presentata dalla storica dell’arte Lorena Gava mentre gli stacchi musicali saranno eseguiti da Elisa Venturin accompagnata da Luciano Bottos. Saranno presenti anche rappresentanti dell’Associazione democratica degli Iraniani in Italia.

La mostra resterà aperta fino al 22 marzo con apertura pomeridiana nei giorni feriali dalle ore 16 alle ore 19 e il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.

Lo scorso 11 ottobre la Commissione Pari opportunità del Comune di Treviso aveva infatti lanciato un appello alle artiste e agli artisti trevigiani e non solo, affinché postassero nella pagina Facebook “Commissione Pari Opportunità-Comune di Treviso” i loro messaggi di solidarietà a sostegno di tutte le donne iraniane e agli uomini che le affiancano. La lotta in Iran sta continuando e la Commissione e l’Amministrazione Comunale hanno trasformato quell’appello in una mostra, per mantenere viva l’attenzione e la solidarietà.

«L’arte in tutte le sue forme è diventata uno strumento di denuncia e di vicinanza”, dice Valeria Zagolin, presidente della Commissione. «Vogliamo proseguire nel nostro impegno di solidarietà e vicinanza con la lotta che le donne e gli uomini iraniani stanno conducendo da sei mesi rischiando la morte e il carcere».

I partecipanti sono: Romano Abate, Giovanni Benetton, Olimpia Biasi, Mirella Brugnerotto, Toni Buso, Alessandro Cadamuro, Anna Caser, Graziella Da Gioz, Walter Davanzo, Annabella Dugo, Franca Faccin, Paolo Favaro, Paolo Ferretton, Giovanni Lenti, Edoardo Lizier, Luciano Longo, Cesco Magnolato, Ilaria Mantovani, Mario Martinelli, Zdravko Milic, Michela Modolo, Giuseppe Nicoletti, Aldo Pallaro, Gianfranco Parpinel, Tobia Ravà, Simone Ricciardiello, Giordano Russo, Santorossi, Lina Sari, Satyan, Sarah Seidman, Giancarlo Vendemiati.