I Balcani risultano essere un’area di particolare interesse economico per le piccole e medie imprese del Veneto. Secondo Confartigianato Veneto, il 6,7% del totale delle esportazioni regionali è indirizzata verso Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Bulgaria, Kosovo, Albania, Macedonia del Nord, Grecia, Turchia e Slovenia.

Il peso dell’export diretto nei paesi Balcani risulta ancor più rilevante se guardiamo al totale delle esportazioni nazionali: il 16,2% dell’export nazionale diretto nei Balcani, infatti, interessa proprio il Veneto. E il saldo commerciale è di 400 milioni di euro.

Mercato verso i Balcani: le parole di Confartigianato

«Le nostre imprese hanno intense relazioni con l’area balcanica- ha affermato Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Veneto -basti pensare ai 900 milioni di euro di import di tessile abbigliamento e calzature registrati nel 2022″.

E ancora: “L’apertura della Croazia ha portato e porterà un indubbio vantaggio nella mobilità, grazie al corridoio di sbocco alla A4 che attraverso Zagabria porta verso Est direttamente a Budapest, in Ungheria, e verso la Bosnia–Erzegovina, l’Albania e la Serbia che è uno dei primi mercati fuori dall’Ue».