BiennaleMusicaUn appuntamento unico: parte a Venezia il 2 ottobre e termina l’11 dello stesso mese il 58esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto dal compositore Ivan Fedele e a cura di Paolo Baratta, che gestisce il settore musica della Biennale. Ben 18 i concerti della manifestazione con 16 novità in prima assoluta.

Quattro i nomi di grande spicco del Festival: Pierre Boulez, che sarà omaggiato dal violoncellista Marc Coppey; Georges Aperghis, al festival con l’opera Machinations, forte del grande lavoro delle sue quattro voci femminili; Helmut Lachenmann, presenza importante grazie all’Esemble Recherche e all’Ensemble Musikfabrik e infine Giuseppe Sinopoli, che con la sua Souvenirs à la mémoire rappresenta uno spartiacque della musica contemporanea del Novecento e che verrà celebrato da un’orchestra interamente composta da giovani selezionati attraverso un bando internazionale. Tanti altri, poi, i compositori in programma, come anche gli interpreti, spesso poco noti al grande pubblico: European Contemprary Orchestra, Josef Suk Trio, Chemica Free, tanto per fare qualche esempio.

“Il Festival – spiega il direttore Ivan Fedele – si svilupperà intorno al tema della “memoria” inteso nelle sue diverse accezioni, sia come strumento percettivo/cognitivo imprescindibile per l’esperienza ermeneutica, sia come ricordo e traccia storica vivida e rivitalizzante nella contemporaneità, attraverso accostamenti di epoche lontane nel tempo ma vicine nell’essenza dell’ispirazione e del pensiero”.

Marco Mattiazzo