Le Camere di Commercio di Venezia – Rovigo, Treviso – Belluno e Padova a seguito dell’aumento dei casi di truffa segnalati dalle imprese, invitano tutte le aziende delle province di riferimento fare attenzione a bollettini di pagamento, pubblicità ingannevoli e telefonate sospette che utilizzano denominazioni facilmente confondibili con quelle della Camera di Commercio.

Si tratta spesso di contatti e proposte pubblicitarie estranee agli Enti camerali, oppure di bollettini di conto corrente con diciture ingannevoli, che possono far pensare ad un pagamento obbligatorio richiesto dalla Camere di commercio come registrazioni in elenchi o pagamento di presunte “tasse di registrazione” ai titolari di brevetti e marchi; o il versamento di importi per l’inserimento nel Registro Telematico Imprese.

Gli Uffici Relazioni con il Pubblico chiariscono che gli enti camerali non inviano mai bollettini di pagamento alle imprese e in alcun modo promuovono attività e servizi di natura commerciale, ma operano normalmente attraverso i propri uffici, che, in quanto tali, procedono con tutte le cautele di legge.

Le Camere di Commercio di Venezia Rovigo, Padova, Treviso – Belluno invitano le imprese a verificare attentamente le clausole contrattuali proposte prima di effettuare qualsiasi pagamento e a segnalare i casi di telefonate o bollettini sospette contattando direttamente gli Uffici Relazioni con il Pubblico.