“Prima l’importante traguardo della certificazione di sostenibilità, che OP Biavalvia Veneto ha ottenuto un anno fa per prima nel Mediterraneo. E ora il primo impianto industriale di confezionamento e commercializzazione delle vongole e dei molluschi bivalva:  dai produttori dell’Alto Adriatico arriva una lezione perfetta di ‘filiera corta’ e di investimento strategico per dare valore al grande impegno e lavoro dei pescatori ”.

L’assessore regionale alla pesca Giuseppe Pan si congratula con l’OP Bivalvia Veneto e con il suo presidente Gianni Stival per il nuovo impianto tecnologico realizzato a Caorle

Impossibilitato a presenziare alla festa di inaugurazione per concomitanti impegni politico-istituzionali, Pan sottolinea con orgoglio il pieno sostegno che la Regione Veneto ha inteso dare all’intraprendenza e al disegno imprenditoriale della società cooperativa del mare veneto.

“L’ impianto tecnologico di Caorle – ricorda l’assessore – è stato realizzato anche grazie al contributo pubblico di 640.000 euro, reso disponibile dal piano operativo del FEAMP 2014-2020 (Misura 5.69), per consentire di valorizzare il prodotto molluschicolo locale di eccellenza del Veneto, in particolare le vongole di mare ma non solo, che nella genuinità, nella freschezza e nella territorialità hanno i punti di forza”.

“Le analisi e studi di mercato effettuati da OP Bivalvia – aggiunge Pan – hanno consentito di identificare e intercettare una esigenza ben precisa del mercato che chiede  prodotti pronti all’uso, che sollevino il consumatore dalla fase di pulizia del mollusco e rendano i tempi di preparazione in cucina più veloci e meno impegnativi. Il nuovo impianto, studiato per venire incontro a queste esigenze, è quindi in grado di fornire produzioni di molluschi abbattuti e surgelati in vaschette pronte all’uso, accorciando così ulteriormente la filiera agroalimentare, a maggior tutela dei consumatori e a garanzia del lavoro dei produttori”.