Ca' Farsetti, sede del Municipio di Venezia
Ca' Farsetti, sede del Municipio di Venezia

Comunali a Venezia e provincia, da oggi il via alla campagna elettorale. Ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle liste e delle candidature. Ecco una panoramica del voto, a iniziare dalle Comunali per Venezia. Si voterà domenica 20 e lunedì 21 settembre.

Comunali Venezia, in otto contro Brugnaro

Da una parte il sindaco uscente Luigi Brugnaro. Dall’altra gli otto sfidanti. Sono nove gli aspiranti candidati sindaci in corsa per il primo scranno di Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia. Il sindaco uscente, l’imprenditore Luigi Brugnaro, corre sostenuto da cinque liste: la sua lista “fucsia”, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e lista civica Le Città. Il suo principale sfidante è Pier Paolo Baretta, attuale sottosegretario all’economia del governo Conte. Lo sostiene una coalizione di centrosinistra, formata da Partito Democratico, Idea Comune per Mestre e Venezia, Verde Progressista, Venezia è Tua e Svolta in Comune. Giovanni Andrea Martini è sostenuto dalle liste civiche Tutta la Città Insieme e Venezia Ecologia e Libertà. Sara Visman è la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle.  Quindi, Marco Gasparinetti si candida con Terra e Acqua 2020, Stefano Zecchi con il Partito dei Veneti, Marco Sitran con la sua omonima lista Civica Sitran, Maurizio Callegari con Italia Giovane e Solidale, infine Alessandro Busetto è sostenuto dal Partito Comunista dei Lavoratori.

Oltre ai nove candidati sindaci, la corsa per Ca’ Farsetti riguarda anche chi aspira a uno dei 36 posti da consigliere comunale. In corsa ci sono ben 590 candidati, suddivisi in 18 liste. Oltre che per il Comune, si voterà a Venezia per le varie Municipalità. Al momento il quadro è il seguente: per Venezia centro storico, Murano Burano 2 candidati presidenti e 7 liste; per Lido Pellestrina 2 candidati presidenti e 7 liste; per Mestre Carpenedo 2 candidati presidenti e 7 liste; per Favaro 2 candidati presidenti e 8 liste; per Marghera 2 candidati presidenti e 7 liste; per Chirignago Zelarino 2 candidati presidenti e 8 liste. Una delle liste, in corsa in tutte le circoscrizioni per le Municipalità,  non ha presentato correttamente tutti i documenti necessari e avrà tempo alcuni giorni per presentare un eventuale ricorso.

A Portogruaro sono 5 i candidati sindaci

Spostandoci in provincia, è la città di Portogruaro la realtà più importante tra i Comuni chiamati al voto il 20 e 21 settembre. A Portogruaro sono 5 i candidati sindaci. Il centrosinistra corre unito sotto la guida del candidato sindaco Stefano Santandrea, sostenuto da Partito Democratico, Città per l’Uomo, #Tuttaunaltraportogruaro, Articolo Uno e Lista per Stefano Santandrea Sindaco. Si presenta invece diviso il centrodestra, con due differenti candidati. La sindaca uscente Maria Teresa Senatore va a caccia di un secondo mandato appoggiata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Liberi Insieme e Lista Senatore. Mentre la Lega ha puntato tutto su Florio Favero, appoggiato anche da altre cinque liste civiche: Forza Portogruaro, Lista Toffolo, Portogruaro Futura,  Destra Lemene e Lista Rambuschi. Corrono a sindaco anche Ennio Vit con i comitati civici e Graziano Padovese con le liste Città del Lemene e 7 Frazioni in Comune.

Eraclea, al voto dopo il terremoto Camorra

Va al voto anche Eraclea, che prova a ripartire mettendosi alle spalle il terremoto che nell’inverno dello scorso anno ha visto decapitare i vertici del Comune, con l’arresto dell’allora sindaco Mirco Mestre e la clamorosa inchiesta sulle presunte infiltrazioni camorristiche sul litorale. A Eraclea si presentano cinque candidati sindaci, tra cui, curiosamente, anche zia e nipote. Nel dettaglio, i candidati sindaci sono Morena Causin con Impegno Civico per Eraclea, Anna Maria Babbo con Insieme per Eraclea, Gian Andrea Babbo sostenuto da Buongiorno Eraclea, Danilo Biondi  con Vivere Eraclea e Nadia Zanchin appoggiata da Eraclea C’è.

Si vota pure a Cavallino, Dolo e Torre di Mosto

Il quadro delle Comunali nel Veneziano si completa con altri tre Comuni chiamati alle urne. Si tratta di Dolo, Cavallino-Treporti e Torre di Mosto. Tutti presentano delle appassionanti sfide a due. A Dolo il sindaco uscente Alberto Polo tenta il secondo mandato con Polo Sindaco – Dolo Democratica. Lo sfiderà Ivano Michelotto di Obiettivo Comune. Corre per il secondo mandato anche la sindaca uscente di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, sostenuta da Patto Civico con Cavallino-Treporti. Lo sfidante è Angelo Zanella di Cavallino-Treporti per Tutti. Infine, Torre di Mosto, il più piccolo dei Comuni che andrà al voto. Qui il sindaco uscente Giannino Geretto si ricandida appoggiato da Progetto Torresano. Mentre Maurizio Mazzarotto lo sfiderà sostenuto dalla lista Un Futuro per Torre.