“Si registrano altri casi di contagio nelle scuole di questo territorio ma la situazione è
sotto controllo. Gli istituti scolastici sono ben organizzati e ben monitorati sul fronte della diffusione del virus. Lo dimostra il fatto che i casi indice sono tutti riconducibili a contagi avvenuti in ambienti extrascolastici come feste private o ambiti familiari, e oltre a questo i tamponi eseguiti nei compagni di classe dei contagiati sono risultati nella quasi totalità negativi”. A dirlo è il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza, nei giorni in
cui il trend dei contagi è in generale aumento.
Per quanto riguarda le scuole, medici, infermieri e tecnici del Dipartimento di Prevenzione stanno svolgendo un lavoro enorme. Dall’inizio dell’anno scolastico al 21 ottobre gli studenti positivi al virus sono stati complessivamente 40. A questi si aggiungono oggi altre 8 positività accertate in una scuola di Caorle.
Per ogni positività rilevata sono state avviate indagini volte a risalire ai relativi contatti a rischio contagio, ciò ha prodotto l’effettuazione di 1766 tamponi che hanno coinvolto 43 classi e 32 istituti scolastici di vario grado, dislocati a San Donà di Piave, Portogruaro, Meolo, Fossalta e Noventa di Piave, Jesolo, Ceggia, Concordia Sagittaria, Cinto Caomaggiore, Annone Veneto, Caorle. Complessivamente sono stati 2 i casi di personale
scolastico risultato positivo al tampone sempre alla data del 21 ottobre.