Con l’attenuarsi della pandemia da Covid-19 ritorna anche la possibilità di viaggiare e quindi, per i più giovani, di partecipare ai programmi di vita e studio all’estero con i programmi Intercultura. Assindustria Venetocentro, nell’ambito del piano di iniziative dedicate all’Education, rinnova anche quest’anno il bando per due borse di studio del valore di 8.000 euro ciascuna per vivere un anno scolastico all’estero con i programmi Intercultura, riservate a studenti nati tra il 1 luglio 2004 e il 31 agosto 2007 residenti in Italia e che frequentano un Istituto secondario di II grado in Italia. Una borsa è riservata a figli di dipendenti di aziende associate della provincia di Padova e una a quelle della provincia di Treviso. Per partecipare all’assegnazione delle Borse di studio di Assindustria Venetocentro è necessario iscriversi online entro il 10 novembre 2021 dalla pagina www.intercultura.it/assindustria-venetocentro .
Il programma all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e la presenza di un gruppo di volontari che segue passo passo l’esperienza all’estero. Al termine i partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma.
In queste settimane stanno partendo i vincitori della passata edizione, condizionata ovviamente dall’emergenza sanitaria, del bando Intercultura di Assindustria Venetocentro: sono Mario Bolzon (figlio di un collaboratore dell’azienda Oxin di Codognè) partito lo scorso 5 settembre per il Canada (anglofono), mentre Maria Boscolo Mezzopan (figlia di un collaboratore dell’azienda Luxardo di Torreglia) è in partenza per l’Argentina.

«Sono ormai dodici i giovani che in questi anni hanno partecipato ai programmi di Intercultura all’estero con il sostegno delle borse di studio di Assindustria Venetocentro – afferma Francesco Nalini, Delegato Assindustria Venetocentro per l’Education –. È positivo che, anche dopo un periodo così complesso per i giovani e le famiglie, rimanga forte il desiderio di mettersi in gioco in un’esperienza altamente formativa,  un importante segnale di fiducia per il futuro. Saremo loro vicini anche in questo percorso che li porta a scoprire un mondo nuovo che ricorderanno tutta la vita e darà loro competenze, esperienze ed amicizie preziose che potranno proiettare nel futuro nel mondo del lavoro».