Ex emeroteca di Mestre, rendering del progetto
Ex emeroteca di Mestre, rendering del progetto

Un caffè letterario, una casa dell’arte e uno spazio per la produzione culturale all’ex emeroteca di Mestre.

La Giunta comunale di Venezia, nella seduta di oggi, ha approvato la delibera relativa al progetto definitivo per la riqualificazione dell’ex emeroteca. L’edificio di via Poerio nel pieno centro di Mestre, vedrà la realizzazione di laboratori, di sale dedicate alle arti tradizionali e digitali e di un caffè letterario.

“Vogliamo restituire uno spazio importante alla città e per renderlo un luogo di aggregazione per tutti i cittadini, in particolare per i giovani che beneficeranno di servizi di livello e spazi conviviali di incontro. In Giunta abbiamo approvato il progetto di fattibilità del piano terra e del mezzanino: più di 1 milione di euro per interventi di riqualificazione, che porta il totale degli investimenti di questa Amministrazione a oltre 3 milioni – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – la gestione sarà coordinata da Muve che non svolge solo attività museali, ma è prima di tutto una fondazione culturale, che sta sostenendo una serie di investimenti diffusi in Città”.  

La progettazione approvata prevede la riqualificazione del piano terra dell’ex emeroteca e dell’ammezzato, mediante interventi edili ed impiantistici atti a consentire l’insediamento di un esercizio commerciale, ad uso caffè letterario con tavoli disposti anche al piano ammezzato, con realizzazione di una sala, al piano ammezzato, per ospitare eventi di presentazione di attività artistiche o culturali.

“Il Caffè Letterario si svilupperà ai piani terra e ammezzato secondo due logiche di fruizione dei servizi offerti: il Caffè al piano terra per situazioni più dinamiche e “veloci” (ad esempio una colazione), il Bistrot al piano ammezzato invece si configura come uno spazio più accogliente di attività più o meno durature, come il consumo di un pasto e letture approfondite – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto – Ai piani primo e secondo, dove i lavori sono già in corso, si svilupperanno i laboratori artistici in sale dedicate alle arti tradizionali e alle arti digitali secondo un’attenta organizzazione degli spazi”.

L’intervento previsto per il piano terra riguardante il Caffè verrà attuato secondo interventi che prevedono: l’implementazione delle dotazioni a servizio dei disabili o diversamente abili, prevedendo un idoneo servizio igienico a loro destinato ed una piattaforma elevatrice tra piano terra e piano ammezzato; l’apertura di un foro sulla muratura per permettere e garantire una facile fruizione dell’ascensore esistente come collegamento di tutti i piani del fabbricato; la compensazione delle quote interne nel vano principale con la scelta di rifinire la pavimentazione con una resina poliuretanica di tonalità simile alla pavimentazione del portico esterno, ricercando una percezione di continuità tra ambiente interno ed esterno; opere impiantistiche complete, con la realizzazione di una contro parete per gli impianti alle spalle del banco bar.

L’importo complessivo programmato di quadro economico risulta pari a 1.221.083,43 euro interamente finanziato dalla Fondazione Musei Civici, soggetto attuatore sia in fase di progettazione che di esecuzione delle opere e futura gestione dell’immobile. “A questa cifra vanno ad aggiungersi i due milioni che il Comune ha investito per la realizzazione delle opere” puntualizza Zaccariotto.

La parte degli interventi di riqualificazione energetica hanno riguardato principalmente il rifacimento dei serramenti esterni con nuovi serramenti performanti dal punto di vista energetico, dalla realizzazione di contro-parete interna su tutte le murature perimetrale al fine di assicurare adeguata coibentazione termica e dal totale rifacimento degli impianti meccanici ed elettrici con installazione di apparecchiature performanti e in grado di contenere al massimo i consumi energetici.

Altri  lavori hanno riguardato la riqualificazione dei blocchi servizi igienici esistenti con rifacimento degli impianti idrosanitari e la sistemazione delle finiture quali la realizzazione di nuove pavimentazioni, nuovi controsoffitti e dipinture interne. L’intervento complessivo dovrebbe essere concluso entro la fine del prossimo anno.