A Monigo si gioca l’ottavo di finale di Challenge Cup tra Benetton Rugby e Agen. I biancoverdi tra le mura di casa puntano a passare il turno e ad accedere per la prima volta nella storia ai quarti di finale di una competizione europea.

Nel primo tempo i francesi vanno subito in meta con Hayes. I Leoni però non sono frastornati e pian piano rosicchiano lo svantaggio, con un calcio di Garbisi e la meta di capitan Duvenage.

Poi nel finale di frazione i due piazzati di Garbisi portano i padroni di casa in vantaggio al 40′ sul 14-10.
Nella ripresa i biancoverdi si scuotono del tutto e siglano tre mete roboanti con Ioane, Brex e Padovani.

In mezzo l’espulsione di Taulagi per Agen che non riesce a replicare e i Leoni vincono 29-16, consapevoli di aver scritto un pezzo di storia biancoverde e italiana.

Nel prossimo weekend affronterà Montpellier in trasferta per i quarti di finale di Challenge Cup.

Pronti, via e gli ospiti vanno subito in meta con Hayes, Verdu trasforma.

I Leoni tentano l’immediata reazione e hanno a disposizione una punizione centrale per un fuorigioco fischiato ad Agen. Paolo Garbisi dalla piazzola offre i primi tre punti del pomeriggio per i biancoverdi. Passano alcuni minuti e i transalpini hanno un piazzato per un fallo commesso dal Benetton Rugby e Verdu porta sul 3-10 i suoi.

Il Benetton Rugby però non ci sta e trova il graffio che porta alla prima meta al 20′. Brex illumina con un grande offload per Ioane che lo imita e imbecca il corridoio giusto per l’accorrente Dewaldt Duvenage, col capitano dei Leoni che schiaccia l’ovale. Garbisi colpisce il palo e non trasforma. Passano i minuti e per i padroni di casa c’è un buon piazzato per un fuorigioco fischiato ad Agen. Paolo Garbisi centra i pali ed i biancoverdi sono avanti 11-10.

A pochi istanti dalla fine del primo tempo il Benetton Rugby gioca una grande mischia e conquista una punizione centrale. Paolo Garbisi è ancora abile a mirare i pali e la prima frazione si chiude con gli uomini di Crowley avanti 14-10.

All’uscita dall’intervallo Duvenage e compagni avrebbero una buona possibilità di avanzare con un carrettino avanzante, ma la difesa dei transalpini è coriacea.

Però al 46′ c’è spazio per la seconda marcatura biancoverde: Negri recupera un ottimo ovale a metà campo, Baravalle serve Monty Ioane che ha una prateria per andare a segnare. Garbisi non è puntuale stavolta. Entrano Lucchesi e Cannone per Baravalle e Herbst.

Dopo l’Agen ha un piazzato per una penalità dei Leoni e Verdu riporta i francesi sul 19-13. C’è spazio per Quaglio al posto di Gallo, i francesi hanno un’altra punizione e Verdu aggiunge altri tre punti ad Agen. Gli ospiti premono, Favretto ruba una touche vitale.

Entra anche Allan per Garbisi e al 61′ viene espulso per placcaggio pericoloso su Zanon. E due minuti più tardi da una maul l’ovale spunta a Hayward che passa a Ignacio Brex un ovale da depositare in meta.

Allan non mira i pali, ma il Benetton Rugby è avanti oltre al break per 24-16. Lamaro lascia posto a Zuliani e i Leoni hanno un uomo in più. Al 73′ arriva il punto esclamativo del pomeriggio biancoverde, con Allan che lancia Edoardo Padovani, abile a lanciarsi sulla bandierina del lato destro per la quarta meta del Benetton Rugby.

Allan non converte, ma il Benetton Rugby è in vantaggio 29-16, risultato che le permette di compiere un balzo nella storia del rugby italiano e di andare a giocarsi i quarti di finale della European Rugby Challenge Cup contro Montpellier il prossimo fine settimana.