Teatro Goldoni di Venezia
Teatro Goldoni di Venezia

Il Teatro Goldoni, il più antico teatro veneziano ancora in attività, compie 400 anni. Una ricorrenza speciale che il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale assieme al Comune di Venezia, alla Regione Veneto e al Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven hanno scelto di celebrare dando vita al progetto “Goldoni 400. Il Teatro Viaggiante”. Un’iniziativa triennale,  promossa nell’ambito del Programma Regionale per la promozione dei Grandi Eventi 2022, presentata stamani alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del presidente del teatro Giampiero Beltotto e dell’assessore alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari. Con loro anche la rettrice dell’ateneo Ca’ Foscari Tiziana Lippiello, il presidente del circuito Arteven Massimo Zuin, l’attore Alessandro Preziosi e lo scrittore padovano Matteo Strukul, che dedicherà una pubblicazione all’anniversario del teatro veneziano.

Il ricco cartellone di eventi celebrativi rappresenta un’occasione di rilancio del sistema Veneto in senso culturale dopo gli anni della pandemia, e un’opportunità per far tornare il pubblico a teatro, come è stato evidenziato nel corso dell’incontro. Il calendario comprende dieci nuove produzioni e co-produzioni del TSV – Teatro Nazionale, che saranno presentate da ora fino a febbraio 2024 sui grandi palcoscenici del Veneto e in alcuni spazi d’eccezione. Produzioni ispirate alla storia del Teatro Goldoni, agli artisti e agli autori che l’hanno animato nei secoli. A ciò si aggiunge un progetto di teatro diffuso con un ricco programma di eventi e spettacoli dal vivo in palazzi, campi e campielli di Venezia. E ancora il “Teatro Mobile”: un vero e proprio teatro viaggiante, realizzato con Arteven, che girerà il Veneto.

Alcuni numeri del programma “Goldoni 400”, snocciolati stamani nel corso dell’incontro di presentazione: in tutto saranno in scena 30 spettacoli per un totale di 120 recite e 8 incontri con l’autore. Saranno coinvolti 7 palcoscenici  (il Goldoni stesso, il Malibran, il Momo e il Teatro del Parco a Venezia e Mestre, il Verdi e le Maddalene a Padova e il Mario Del Monaco a Treviso), 4 palazzi (le sedi della Casa dei Tre Oci e dell’Ateneo Veneto, palazzo Mocenigo e palazzo Grimani), un teatro viaggiante, un teatro virtuale e un teatro al porto, raggiungendo così 18 Comuni delle 7 province del Veneto.

Luigi Brugnaro: “Voglio testimoniare l’importanza del teatro Goldoni per Venezia, con i suoi 400 anni di storia, e degli uomini che contribuiscono a questa eccellenza. Ho aderito subito all’idea del presidente Zaia di allargare questa eccellenza alle altre città del Veneto. Abbiamo fatto scelte culturali comuni insieme alla Regione, scelte che ci stanno premiando. Il Comune ha investito circa tre milioni di euro nel teatro Goldoni. Stiamo mettendo in efficienza i teatri, è necessario sempre aggiornare i luoghi, che devono essere a norma e sempre più accoglienti. La cultura ha tanto sofferto durante la pandemia, è un settore che ha pagato tantissimo, speriamo non tornino quei momenti. Portiamo i giovani ad avvicinarsi all’arte e alla cultura: anche il teatro si apre a quest’idea. Immaginiamo la situazione delle famiglie povere, che stanno affrontando un momento di tracollo finanziario. Vogliamo portare loro un sorriso, con una canzone, con una bella opera teatrale: grazie a chi si impegna ogni giorno a questo scopo”.

“I 400 anni del Teatro Goldoni, il più antico tra i teatri in attività, rappresentano un’occasione irripetibile per riflettere sul rapporto tra Veneto e teatro, tra i territori e le sue molteplici vocazioni artistiche” ha dichiarato Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto. “Senza cultura non c’è Veneto e senza questo teatro non ci sarebbe cultura. Aver costruito, assieme al consiglio d’amministrazione, un progetto triennale che ruota attorno al nostro teatro ci riempie d’orgoglio. La forza di questa iniziativa, che è stata pensato assieme ad Arteven, è il grande coinvolgimento del territorio, è l’idea di portare il teatro in giro di tutte le piazze del Veneto. Grazie al Comune di Venezia e alla Regione del Veneto per la fiducia e il sostegno che sempre ci rinnovano”.