Come si riconosce un’insolazione? Il “colpo di sole” è una situazione patologica che presenta sintomi ben precisi ai quali prestare attenzione, perché possono avere gravi ripercussioni sulla salute.

Insolazione: che cos’è

Questa condizione si verifica in seguito ad una prolungata ed eccessiva esposizione ai raggi solari, che provoca un innalzamento della temperatura corporea. Inoltre, l’organismo deve affrontare gli effetti delle radiazioni UVA e UVB, che sono responsabili della maggior parte dei sintomi della condizione.

Ad essere maggiormente soggetti all’insolazione sono neonati, bambini e anziani, che hanno una ridotta sudorazione. Inoltre, il rischio aumenta per le persone che hanno malattie croniche, scarse capacità di termoregolazione, che fanno uso di alcool e droghe e coloro che lavorano all’aperto.

I sintomi

I primi sintomi includono solitamente stanchezza e malessere generale, accompagnati da nausea e pelle calda al tatto. Sono frequenti anche sensazione di vertigini, mal di testa, calo di pressione e aumento della sudorazione.

Nei casi più seri, l’insolazione può scatenare eritema della zona esposta al sole, arrossamento degli occhi e fotofobia, gonfiore degli arti inferiori, rigidità del collo e stato confusionale, febbre, vomito e disidratazione.

Colpo di sole: i rimedi

Se si avvertono sintomi anomali quali malessere, vertigini, ipotensione e febbre è importante ripararsi subito dal sole, recandosi in un luogo fresco e possibilmente ben arieggiato.

Inoltre, è consigliato assumere la posizione sdraiata con le gambe leggermente sollevate rispetto al resto del corpo, per favorire il ritorno del sangue al cuore.

Tra i rimedi di primo soccorso per il colpo di sole ci sono le spugnature: applicare degli impacchi di acqua fresca sulle tempie, sui polsi e sui lati del collo, infatti, aiuta a raffreddare il corpo. Infine, può essere opportuno bere a piccoli sorsi acqua non troppo fredda o bevande arricchite di sali minerali.