La Venice Hospitality Challenge
La Venice Hospitality Challenge

Sono tornati a gareggiare nello splendido scenario del bacino di San Marco i sedici maxy yacht partecipanti alla IX edizione della Venice Hospitality Challenge, il Gran Premio della Città di Venezia, unica competizione velistica al mondo che si disputa nelle acque interne di una città.

Alle premiazioni è intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione l’assessore al Turismo Simone Venturini. I vincitori per le tre categorie sono stati: Maxi A regata, Maxi Jena; Maxi B regata, Adriatic Europa; Maxi crociera, Il Moro di Venezia.

La gara coniuga sport, mare e alta hotellerie veneziana e veneta, con ogni imbarcazione condotta da skipper di fama internazionale e associata ad una struttura alberghiera. Tra i competitor, in acqua anche il Moro di Venezia, New Zealand Endeavour e Kiwi che hanno rappresentato la città di Venezia, la Scuola Navale Militare “F. Morosini” e lo Yacht Club Venezia. Ai premiati il cappello del Doge realizzato appositamente per questa edizione da una vetreria di Murano. La Venice Hospitality Challenge nasce da una idea di Mirko Sguario e dello Yatch club di Venezia. Gode del patrocinio dal Comune e del supporto, tra gli altri, dei partner Vela S.p.A. e del Salone Nautico.

“Oggi abbiamo assistito ad una gara stupenda in un contesto unico, reso possibile grazie ad organizzatori, equipaggi, armatori”, ha detto Venturini. “Il primo grazie va a Mirko che porta avanti questa manifestazione e la fa crescere negli anni, con passione e costanza. Un grazie poi va agli equipaggi che hanno reso possibile questo spettacolo, gareggiando nello scenario più bello del mondo, qual è il Bacino di San Marco. Ho avuto la fortuna di viverlo dall’acqua, sul Moro di Venezia, una barca legata alla storia di questa città. E congratulazioni agli alberghi, che stanno vivendo una risalita dopo anni difficili, frutto di lavoro e investimenti. Un grazie, infine, va ai sostenitori tra i quali il Salone Nautico: una realtà della città che, tutto l’anno, lavora per rinsaldare il rapporto tra Venezia e il mare”.

Quest’anno la manifestazione ha visto la presenza in acqua del Vaporetto Rosa, ospitato in occasione delle celebrazioni del centenario della Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori. A bordo del vaporetto c’era la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, con altri consiglieri comunali e di Municipalità, insieme al presidente della sezione di Venezia della Lilt, Carlo Pianon.

“Ringrazio anche io Mirko Sguario e tutta l’organizzazione per aver sposato la causa del Vaporetto Rosa – ha aggiunto Damiano – sono felice che una manifestazione così importante e che dà lustro alla città si sia fatta portavoce e promotrice dei 100 anni della Lilt e della tematica della prevenzione del tumore al seno. Un segno di grande sensibilità e generosità”.