L’orticaria solare è una patologia piuttosto rara, una reazione alla luce (solare o artificiale) che può interessare sia gli uomini che le donne in qualsiasi momento della vita.

Chi è affetto da questo problema sviluppa i sintomi 10/15 minuti dopo essere esposto alla luce e gli stessi tendono a scomparire entro 24 ore dalla loro comparsa.

Orticaria solare: le cause

Non si conosco le cause certe alla base dell’orticaria solare. Tuttavia, si suppone che tale disturbo di fatto sia una particolare reazione chimica che si verifica nelle cellule cutanee a seguito all’esposizione della pelle alla luce.

Tuttavia, secondo alcuni studi, tale esposizione scatenerebbe il rilascio di alcune sostanze chimiche come l’istamina. Queste, dunque, provocherebbero l’apertura dei vasi sanguigni e la conseguente formazione di un fluido responsabile dell’orticaria stessa.

I sintomi

Questa patologia si manifesta a tutti gli effetti come una reazione allergica: tra i suoi sintomi più comuni, dunque, figurano arrossamento, prurito e bruciore, insorgenza di gonfiore e irritazione.

Tuttavia, nei casi più rari si può riscontrare anche mal di testa, debolezza, malessere generale, vertigini, nausea, dispnea e sincope.

Cure e trattamenti

Sebbene non vi sia ancora una terapia definitiva per l’orticaria solare, la cura prevede perlopiù l’assunzione di farmaci e cure mirate come:

  1. antistaminici: possono essere utili per ridurre per ridurre la sintomatologia e per prevenire la comparsa del disturbo;
  2. farmaci che deprimono il sistema immunitario: possono essere efficaci per risolvere il problema, ma a causa dei possibili effetti collaterali di fatto vengono utilizzato solo in presenza di condizioni particolarmente gravi;
  3. fototerapia: è utile per ottenere un vero e proprio ispessimento della pelle, in modo da aumentare la tolleranza del soggetto all’esposizione alla luce.