Treviso ha presentato sei progetti come capofila, tre come partner di istituzioni

 

Sono ben 17 i progetti seguiti dall’Ufficio Politiche comunitarie con i Settori competenti per materia dal 1 gennaio al 15 marzo 2021. Il lavoro portato avanti dall’assessorato specifico, che sta seguendo anche la Next Generation UE per intercettare i fondi del Recovery Plan, conta ben sei progetti presentati in qualità di Comune capofila (per un totale di 56.059.024 euro) e tre come partner di istituzioni e associazioni del territorio. Altri cinque sono i progetti approvati nel 2019 e 2020 ora in fase di realizzazione che vedono Treviso sempre capofila per un totale di 4.018.317 euro di finanziamenti ottenuti.

Treviso capofila. I progetti che vedono Treviso capofila sono stati presentati sui seguenti bandi: “Next Generation City – Mediaree” con l’IPA marca Trevigiana, finanziamento già approvato da ANCI per 140.000 euro in servizi e consulenze; “Fermenti in Comune”, con una proposta progettuale di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori per un importo di 120.000 euro in collaborazione  con 10 comuni e 2 associazioni; “Sport nei Parchi” per la realizzazione di un’area sportiva attrezzata al giardino pubblico “Padre Marco D’Aviano” (importo di progetto 40.000 euro);  “Educare in Comune”, per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori con due progettualità rispettivamente di 292.000 euro e di 350.000 in collaborazione con  Aulss n.2, Ufficio Territoriale di Treviso e 28 comuni; “Pinqua – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” per il quartiere di San Liberale (importo del progetto 55.117.024 tra finanziamenti pubblici e privati) con Agenzia del Demanio, ATER, CERV, Israa, Ats e Polisportiva Indomita.

 

 

Treviso partner. Treviso è partner di supporto ad altre istituzioni e associazioni del territorio per i progetti “Educare Insieme”, avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa in supporto all’istituto “Turazza”; “Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione” di ANCI VENETO, aderendo all’aggregazione proposta da Regione del Veneto e dai SAD (Soggetti Aggregatori per il Digitale) e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con il progetto SOWISE, per  valorizzare la frazione organica dei rifiuti solidi urbani attraverso una bioraffineria integrata presentato da Contarina Spa.

I progetti in fase di realizzazione con Treviso capofila sono: “TAAFE – Verso uno spazio alpino a misura di anziano”, progetto di finanziamento europeo che ha come obiettivo rendere la città e i suoi servizi più accessibili e attenti alle esigenze degli anziani (2.168.317 euro); A3viso Lab Accessibilità e Abilità per l’Autonomia, per la creazione di percorsi per la promozione dell’inclusione sociale dei giovani con disabilità (150.000 euro) che prevede ulteriori interventi nelle prossime annualità, “Inno TV: Carbonera, Roncade, Silea Treviso, Villorba per un laboratorio permanente di innovazione”, finanziato dalla Regione Veneto, che intende creare un laboratorio dedicato alla promozione e alla diffusione della digitalizzazione e degli open data (700.000 euro); Smart Working – OpportunitàPA con la Regione Veneto per la riorganizzazione dei processi lavorativi, attraverso percorsi di formazione per gestire le risorse umane e i processi lavorativi in regime di “lavoro agile”; Parfum di Treviso – Parchi e fiumi di Treviso in bicicletta, dalla laguna alle colline (1.000.000 euro). 

«La nostra Amministrazione ha creduto fin dal suo insediamento nel processo di valorizzazione delle Politiche comunitarie», afferma il sindaco Mario Conte. «L’Europa deve essere vista come un’opportunità, non solo per condividere le buone pratiche ma anche per intercettare i fondi legati ai progetti in grado di migliorare concretamente il benessere dei cittadini. Crediamo, proprio come i nostri partner europei, nell’accessibilità, nell’inclusione, nei giovani e nella mobilità sostenibile ed è proprio sull’esempio delle grandi e medie città nell’ambito della comunità europea che dobbiamo riuscire a fare sintesi fra la necessità di trovare soluzioni concrete nel breve termine e quella lungimiranza che deve avere una città che guarda al futuro e all’internazionalizzazione. Ringrazio l’assessore Alessandro Manera che, con i suoi Uffici e in sinergia con i vari settori del Comune interessati, sta svolgendo un lavoro straordinario: la crescita della Città passa anche attraverso i progetti e i fondi intercettati con l’assessorato ai Fondi Ue e Next Generation, quest’ultimo istituito a fine gennaio».