Due soggetti fermati e trasferiti nelle celle di sicurezza all’esito dei controlli di sicurezza urbana

 

La Polizia Locale di Treviso ha fermato due persone nell’ambito delle attività di sicurezza urbana.  Il primo arresto è stato effettuato verso le ore 15 dopo che una pattuglia della Polizia Locale, durante i servizi di prevenzione furti nei quartieri, è stata richiamata da alcune persone presenti nei pressi della chiesa di San Zeno dove era iniziato un funerale. Agli agenti è stato spiegato che una persona molto alterata stava turbando con le sue grida lo svolgimento della funzione religiosa. All’arrivo della Polizia Locale M.P.N., cittadino senegalese di 42 anni, ha aggredito gli operatori che non hanno potuto far altro che immobilizzarlo e trarlo in arresto per resistenza e violenza.

Qualche ora più tardi, verso le 18.30, in viale Orleans, durante un controllo del nucleo di sicurezza urbana, un 26 enne, K.Y., originario del Gambia, alla vista dell’unità cinofila impiegata per i quotidiani controlli contro lo spaccio di stupefacenti, si è dato alla fuga dopo aver lanciato a terra un piccolo involucro risultato poi contenere hashish. La fuga è durata qualche secondo in quanto gli agenti sono riusciti a bloccare il soggetto, malgrado la violenta reazione del 26enne, tale da procurare alcune lesioni ad uno degli agenti. Anche per lui si sono aperte le porte della cella. Il giorno successivo sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato i due arresti, rinviando l’udienza per il primo arrestato e disponendo la custodia in carcere per il secondo in attesa dell’udienza per direttissima.

«Le reazioni violente delle due persone arrestate evidenziano un crescente nervosismo da parte di quei soggetti che frequentano aree spesso controllate dalle pattuglie», spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «Di fronte a questi episodi violenti non abbasseremo la guardia e continueremo i servizi per garantire al meglio la sicurezza urbana e la vivibilità del territorio».

«Ringrazio la Polizia Locale per il servizio attento e puntuale ed esprimo solidarietà agli operatori aggrediti», le parole del sindaco Mario Conte. «Il nostro Comando è sempre in prima linea per la sicurezza della Città e anche questa operazione conferma l’importanza della presenza degli agenti nel territorio».