La Polizia di Stato di Venezia, grazie all’attività del Commissariato di P.S. di Mestre, ha arrestato un cittadino nigeriano di 22 anni, E.B. per spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di un’attenta attività di indagine.

Nei giorni scorsi, infatti, gli Agenti del Commissariato, dopo una serie di appostamenti, sono riusciti ad individuare un’intensa attività di spaccio condotta dal cittadino straniero, svolta soprattutto nei pressi di Via Olimpia e le stradine limitrofe al Parco di Villa “Querini”.

Quest’ultimo utilizzava un sistema, oramai largamente diffuso, per il quale gli assuntori lo contattavano telefonicamente per stabilire l’ora ed il luogo dello scambio, il quale veniva raggiunto dal soggetto grazie all’utilizzo di monopattini elettrici di ultima generazione.

Gli agenti del Commissariato, dopo due giorni di appostamenti strategici, hanno smascherato il sistema usato dal soggetto per vendere la droga assistendo a diversi incontri con i consumatori, in un teatro cittadino che, considerato il cospicuo numero di assuntori, si stava trasformando in un autentico mercato della droga, generando per l’appunto, un senso di allarme e disagio sociale tra i cittadini del quartiere.

Una volta scoperta la base logistica dello spaccio, gli investigatori del commissariato si sono prontamente attivati e dopo un blitz all’interno di un bar in via Murri, sono riusciti ad arrestare l’uomo.

Gli investigatori sono così giunti all’arresto dopo aver pedinato e osservato lo spacciatore, partito proprio dal bar oggetto dell’attenzione, a bordo di un monopattino elettrico.

Quando i poliziotti hanno visto che aveva ceduto l’ennesima dose di eroina, hanno infatti deciso di raggiungerlo all’interno del bar dove lo hanno  bloccato e arrestato.

Gli uomini del commissariato hanno così sequestrato 230 euro, suddivisi in diverse banconote, che il giovane portava con sé ed inoltre, all’interno del bar, sono stati rinvenuti due telefoni cellulari e due monopattini elettrici, utilizzati dallo spacciatore per raggiungere velocemente i luoghi degli appuntamenti.

Gli agenti hanno poi sequestrato un sacchetto contenente 8 dosi di eroina per un totale di circa 3 gr già confezionate che lo spacciatore aveva tentato di gettare alla vista della Polizia.

Dopo aver condotto il cittadino nigeriano presso gli Uffici del Commissariato di Mestre, è risultato che a carico di quest’ultimo, che era sul nostro territorio già dal 2014, pendevano numerose condanne sempre per detenzione e spaccio di sostane stupefacenti.

Al soggetto arrestato, in attesa di giudizio, è stato intanto applicato il divieto di dimora nella Provincia di Venezia.