Come sappiamo, ieri 23 giugno è stata finalmente effettuata la scopertura del mosaico della Treviso tardoantica, situato in via Canoniche.
L’operazione, effettuata alla presenza degli assessori Sandro Zampese e Lavinia Colonna Preti, oltre che di don Paolo Barbisan (direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi), don Giorgio Riccoboni (parroco del duomo) e del funzionario della Sovrintendenza per i beni Archeologici Sara Emanuele, è stata seguita dal Settore Lavori Pubblici in virtù di una apposita convenzione che porterà il Comune di Treviso, dal prossimo autunno, a farsi carico della valorizzazione del sito – anche attraverso la riqualificazione del parapetto e il miglioramento dell’illuminazione – oltre che della copertura invernale che non avverrà più con la consueta insabbiatura bensì con un doppio telo che avrà anche la serigrafia dell’opera, con lo scopo di rendere ammirabile la rappresentazione per un periodo più ampio.