Contro Napoli, una delle squadre più in forma del campionato, l’Umana Reyer sfodera una prestazione di livello assoluto, riprendendo la marcia nel suo inseguimento ai playoff dopo i passi falsi con Trento e Bologna, grazie al netto 91-68 finale.
La cronaca.
Coach Spahija parte con Ennis, Wheatle, Parks, Wiltjer e Kabengele mentre coach Valli risponde con Pangos, Green, Woldetensae, Zubcic e Totè.
Primo quarto. Al di là di due facili canestri di Totè, è la squadra orogranata a iniziare meglio, sfruttando le folate in transizione di Wiltjer e Kabengele, prima che Pangos comunque appoggi agevolmente il canestro dell’8-6. Grazie ancora alle mani calde di Totè, successivamente, Napoli sorpassa anche gli avversari ma una bomba di Wheatle e un’affondata di Kabengele significano il nuovo +4 locale, prima che le triple di Treier e Pullen siglino il 14-16. Al termine del quarto, Kabengele firma un’altra tuonante schiacciata, McGruder realizza dalla distanza e l’Umana chiude i 10’ iniziali avanti sul 18-16.
Secondo quarto. Il secondo periodo si apre con un ottimo McGruder il quale realizza da vicino e da lontano e le incursioni di Simms e Casarin a far volare via gli orogranata sul 30-18, prima che Pangos interrompa l’emorragia degli ospiti con l’appoggio e l’assist per Totè che ricucioni il divario a -8. La potenza di Parks e Kabengele, successivamente, riportano avanti a +12 i lagunari, De Nicolao e Green sono bravi però a sorprendere gli orogranata in transizione, prima che Ennis e Wheatle rispondano con la stessa moneta e che un gioco da tre punti di Kabengele aggiorni il massimo vantaggio reyerino sul 40-26. Il tempo si chiude poi con il floater vincente di Pangos a fil di sirena del 40-28, risultato con cui si va all’intervallo lungo.
Terzo quarto. Al rientro dagli spogliatoi, McGruder inaugura la ripresa con il tap-in del +15 orogranata, Green dall’arco cerca di reagire ma la Reyer è granitica in difesa e capitalizza in contropiede con Parks, Casarin e la gran schiacciata di Kabengele del 52-31. L’ondata di Venezia non si ferma e lo dimostra, oltre che con il grande momento di McGruder, anche con le triple di Ennis e Kabengele, che spingono via l’Umana anche sul +34, prima che una serie di botta e risposta tra l’asse Treier – Totè e l’energia di Casarin e Moretti chiudano il terzo periodo sul 75-45.
Ultimo quarto. Negli ultimi 10’ di partita, puro garbage time, si svuotano le panchine e Venezia si può permettere di gestire l’ampio vantaggio e di fermare l’energia di De Nicolao, Treier e compagni sino al 91-68 conclusivo.
Qualche statistica: I padroni di casa sono stati trascinati dai 23 punti e 7 rimbalzi (32 di valutazione) di Kabengele, i 20 punti e 7 rimbalzi di McGruder (23 di valutazione) e i 13 punti con 7 assist e 4 recuperi di Ennis (20 di valutazione). Il top scorer dei campani sono stati invece Treier e Totè con 18 punti a testa, seguiti dai 12 punti di Green.