Un nuovo sistema di controllo per i sottopassi stradali situati nel territorio comunale di Treviso: è stato presentato questa mattina il programma di monitoraggio dei manufatti di collegamento viario tra zone divise dalla rete ferroviaria o altre infrastrutture, sviluppato dal Settore Lavori Pubblici del Comune di Treviso.

Il sistema consiste in una rete di allarmi collegati ad un server centrale (recentemente trasferito al Settore Servizi Informatici del Comune di Treviso) che registra tutti i dati in tempo reale e ne trasferisce le criticità agli operatori dell’Ente oltreché alla ditta che li gestisce.

Al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone è stata privilegiata la tecnologia di trasmissione dati via radio. I segnali di allarme vengono visualizzati su smartphone o tablet e consentono all’operatore di attivare le operazioni di sicurezza in tempi molto brevi.

Il telecontrollo è poi abbinato ad una visione in remoto mediante collegamento da telecamere che possono visualizzare la situazione in tempo reale, come l’aumento dei livelli della pioggia o la presenza auto in difficoltà.

Il sistema supporta molteplici sensori d’allarme, tra i quali il livello acqua sul fondo del sottopasso, il guasto con accensione del semaforo d’emergenza, lo stato dei gruppi elettrogeni che si attivano in caso di mancanza di corrente, le temperature degli apparati, l’intrusione ai quadri elettrici.

Un aspetto molto importante è la possibilità di condividere le informazioni con Vigili del Fuoco, Suem 118, Protezione Civile, Polizia locale e Forze di Polizia. Il sistema offrirà inoltre la possibilità di comunicare eventuali criticità alla cittadinanza (come l’allagamento dei sottopassi) mediante i pannelli a messaggio variabile.

Entro il 2023 sarà invece disponibile e fruibile liberamente a tutti i cittadini l’applicazione “Treviso App” che consentirà la visualizzazione di tale sistema in forma ridotta ma con le informazioni più importanti.

I sottopassi ed i manufatti da telecontrollare sono 15.

Quelli fino ad ora automatizzati, con elevate performances, sono 12:

  • via Nascimben;
  • via Sarpi;
  • via Veronese/Zanella;
  • viale Brigata Marche;
  • stazione centrale dei treni di via Dandolo;
  • via Paludetti;
  • via Ghirlanda;
  • via Venier;
  • via dell’Aereoporto;
  • via Seitz (monitoraggio sollevamento acque bianche);
  • via Ghirada (monitoraggio rete fognaria acque bianche);
  • Cimitero di San lazzaro (monitoraggio del bacino di laminazione).

I sistemi di controllo da completare, ma comunque già attivi per alcuni segnali di allarme, sono tre: via Selvatico, via Ospedale Provinciale e il sottopasso pedonale di viale della Repubblica.