Come da indicazioni Regionali, per tutte le persone che svolgono attività di assistenza ad anziani e disabili rientrati dall’estero negli ultimi 14 giorni, è prevista l’esecuzione del tampone rinofaringeo.

Il tampone può essere richiesto direttamente dal medico di famiglia con ricetta DEMA e codice di esenzione 5G1, dando indicazioni di astenersi dall’attività di assistenza/badante fino ad esito negativo del test.

Il personale addetto all’assistenza, così come tutte le persone rientrate dall’estero, a esclusione dai Paesi della UE, quelli del patto Schengen e da alcuni altri (si veda il DPCM 11 giugno 2020 e Decreto Ministero Salute 3 Luglio 2020, riassunti nella nota allegata del Dipartimento di Prevenzione U.O.C. Servizio Igiene e sanità Pubblica) hanno l’obbligo di segnalare il rientro al Dipartimento di Prevenzione e l’obbligo della permanenza domiciliare fiduciaria (quarantena) per 14 giorni. Al termine della quarantena, non è prevista l’esecuzione del tampone.

Per comunicare il rientro dall’estero al Dipartimento di Prevenzione si dovrà telefonare al numero di telefono del proprio distretto oppure inviare un’e-mail all’indirizzo coronavirus.sisp@aulss2.veneto.it.