Non era una partita decisiva ma i +5 sono un passo avanti verso la Lega Pro. Il primo tempo della gara non regala la gioia del gol a nessuna delle due formazioni ma lo spettacolo non ne risente: le squadre si danno battaglia per tutti i primi 45 minuti anche se sono gli ospiti a dare l’impressione di poter ottenere il vantaggio. Soprattutto in prossimità dello scadere con il trio d’attacco Serafini-Fabiano-Carbonaro.

La seconda frazione di gara inizia con un Venezia agguerrito e determinato: al 50’ il pubblico si alza in piedi per capire che sta succedendo a due passi dall’estremo difensore, che prima para il tiro di Innocenti, e poi vede la palla sfiorare il palo quando di testa Acquadro manda fuori di un soffio. Il gol è nell’aria e il vantaggio si concretizza al 52’ con Fabiano. Contro la terza del campionato il gol di vantaggio non basta a stare tranquilli, i padroni di casa lottano per agguantare il pareggio e per venti minuti gli arancioneroverdi sono costretti a difendere.

Serafini al 76’ prende la traversa con Lorello immobile. La risposta dell’Este è un’altra punizione, calciata da Maldonado, su cui Vicario compie un mezzo miracolo. I cinque minuti di recupero non cambiano le sorti della gara, mr. Favarin e i suoi portano a casa una vittoria strappata e difesa con i denti.

Gian Nicola Pittalis

venezia fc-3