Foto di Paolo Seno

Il commissario delegato all’emergenza per l’acqua alta di novembre 2019 e sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha firmato oggi due decreti con i quali si approvano i progetti di opere relative al secondo stralcio del piano emergenziale, per un ammontare complessivo di 816.307,30 euro.

“Nello specifico – spiega Luigi Brugnaro – si tratta dei decreti n. 61 e 62 che riguardano il primo l’approvazione del progetto per interventi urgenti su ripristino e messa in sicurezza dell’Archivio di Stato di Venezia e, il secondo, il progetto esecutivo per il ripristino funzionale del palancolato lungo il Canale industriale nord molo Sali. Si tratta quindi di ulteriori lavori che si vanno ad aggiungere a quelli già effettuati con il primo stralcio di finanziamento pari a oltre 16,2 milioni di euro e agli altri 40,7 milioni di euro di lavori già appaltati relativi al secondo stralcio: interventi continui, puntuali, precisi con cui vogliamo non solo andare a sistemare i danni causati dall’acqua alta ma, soprattutto, fare in modo di mettere in sicurezza la Città”.

Nello specifico, con il primo decreto verranno investiti 26.307,30 euro per finanziare il progetto che riguarda interventi urgenti su ripristino e messa in sicurezza dell’Archivio di Stato di Venezia che occupa quasi totalmente l’ex convento di Santa Maria Gloriosa dei Frari. La marea del 12 novembre 2019 ha allagato gli spazi del piano terreno. Maggiormente colpito è stato il lato che si affaccia su Rio Terà Bodoer, dove, in corrispondenza dei portoni di accesso, le quote si attestano intorno ai 100 cm con punti più bassi a 93. Con il finanziamento messo a disposizione dal piano emergenziale si provvederà ad effettuare un intervento di revisione generale degli impianti, a sostituire tre ventilconvettori e nell’area delle ex cucine effettuare la traslazione degli impianti a una quota di oltre 180 s.m.m. anche con taglio e successivo ripristino di pareti in cartongesso. E’ prevista infine la sostituzione di numerosi vetri danneggiati dalle forti raffiche di vento.

Il progetto approvato dal commissario delegato con Decreto n. 62 del 23/11/2020 riguarda l’esecuzione dei lavori per il ripristino del palancolato ammalorato fra l’area delle vasche di refluimento e le altre casse di colmata all’interno del “Molo Sali” situato lungo la sponda ovest del Canale Industriale Nord, in posizione baricentrica rispetto agli interventi di dragaggio dei fondali dei canali settentrionali di Porto Marghera (rif. Canale Industriale Nord e Canale Industriale Brentella e Vittorio Emanuele III).

I livelli eccezionali di marea registrati a partire dal 12 novembre 2019 hanno causato la tracimazione della marea all’interno delle vasche attraversando il palancolato costituito da palancole che si sviluppano lungo tutto il canale Nord. Le forti raffiche di vento e l’importante variazione di spinta idrostatica hanno causato l’instabilità e il successivo “spanciamento” del palancolato.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova opera, che si raccorderà con l’esistente, garantendo la sigillatura con due mantelletti: quello verso il Canale Nord, in aderenza la palancolato strutturale dovrà essere irrobustito in testa con profilati di carpenteria metallica, mentre il mantelletto verso terra sarà invece connesso al palancolato esistente e non ammalorato, in prossimità della passerella pedonale in grigliato zincato di discesa alla vasca di refluimento.

Il progetto è finanziato per 790 mila euro nell’ambito del secondo stralcio del piano emergenziale e per l’attuazione sono previsti lavori per novanta giorni.