Niederauer (a destra) e Còrdoba in conference-call
Niederauer (a destra) e Còrdoba in conference-call

Ivan Ramiro Cordoba, nuovo socio del Venezia FC, è stato presentato ufficialmente oggi in videoconferenza.
“Sono emozionato, com’è normale che sia, perché si tratta di un passo importante, nel quale credo con tutto me stesso. Ringrazio il Presidente Niederauer perché mi ha dato questa possibilità di mettere, sul campo, la mia esperienza per dare una mano al Venezia FC.”
L’Inter. “So che nella mia vita ho avuto tanto dalla società nerazzurra, per la mia carriera e anche per la possibilità di giocare in un calcio come quello italiano. Adesso sono arrivato a Venezia, una sfida bella, importante, difficile come lo è per tutti; però sono convinto che lavorando insieme, in sintonia e parlando chiaro, potrò raggiungere gli obiettivi che vogliamo”.
L’anno 2020/2021. “Ci sono tante cose da fare. Il 2020/2021 è un periodo complicato per via del Coronavirus. Tanta amarezza c’è nel vedere i nostri giocatori infortunati, ma nessuna squadra è riuscita a fare una preparazione adeguata. Comunque, l’importante è mantenere l’unità di intenti, perché si possa sopperire alle mancanze. In tal senso, il messaggio mandato i giocatori dal campo verso i compagni è stato molto forte, sta a significare: “Guardate, noi siamo qua a lavorare anche per voi”. “
Il Progetto Venezia FC. “Fin da subito ho percepito coesione, consapevolezza che qui si lavora per qualcosa di importante . Penso che ognuno di noi, per il Venezia, debba pensare a fare qualcosa di importante, ci sono tutti gli elementi per poterlo fare e quindi bisogna lavorare giorno dopo giorno con quest’idea. Dobbiamo andare oltre i nostri limiti, altrimenti  non sarà facile raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Mi affascina essere in serie B, c’è molto da lavorare”.
La quota societaria. “Non parlo di numeri, perché penso che non sia il momento giusto, dico che intanto si comincia con una piccola quota che per me è già molto importante, perché essere già dentro il Venezia FC mi dà uno stimolo enorme per lavorare”.
Obiettivi. “Lavoriamo affinché la squadra non abbia nessun pensiero extra calcistico, cioè nessun pensiero diverso da quello che deve essere l’obiettivo in campo, che è la cosa più importante; quindi tutto andrà inserito nell’ottica di renderli tranquilli in modo tale che facciano e diano il massimo, in ogni allenamento ed in ogni situazione. La parte tecnica sta facendo un ottimo lavoro; ovviamente ci sono tante cose da rivedere per cercare di fare ancora meglio, ed è questa la mentalità che mi piace. I giocatori che vengono a Venezia devono farlo perché vogliono stare in questa società, devono insomma essere convinti”.
Il goal di Forte. “Un goal fantastico, iniziato dalla bellissima giocata di Maleh, meglio di così non poteva andare. Francesco è andato a cercare questo pallone in una situazione difficile, e prima di tutto ci ha creduto, altrimenti non ci sarebbe riuscito”.