Vento Lento “conquista” Roncade. Ha fatto tappa a Roncade il tour del Nord Italia in bicicletta promosso dal Comune di Pianezza (TO) e dall’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (A.I.G.P.) finalizzato a valorizzare la mobilità sostenibile chiamato “Vento Lento“.

Il percorso ha visto tappe a Chivasso, Casale, Pavia, Piacenza, Cremona, Mantova, Rovigo, Chioggia, Venezia e Roncade. Come nelle altre città il gruppo ha portato un appello alle varie amministrazioni per sostenere la creazione di nuove piste ciclabili in modo da mettere tutti nella possibilità di usufruirne. L‘obiettivo inoltre è di promuoverne l’utilizzo e la manutenzione grazie anche alla collaborazione tra enti. 

Nel gruppo, partito da Pianezza, uno dei componenti è affetto dal morbo di Parkinson. Tra i partecipanti anche un’intera famiglia: papà Antonio Garzena con la moglie Paola originaria di Roncade e i tre figli Magda, Francesco e Tommaso. Ad essere particolarmente felice ad accogliere la figlia Paola con tutta la sua famiglia è stata, oltre a tutta la famiglia Porcellato, nonna Antonietta che ha così potuto abbracciare i nipoti.

Ad accogliere il gruppo e a portare il saluto del sindaco e di tutta l’amministrazione comunale sono stati il vicesindaco Sergio Leonardi con i consiglieri comunali Monia Favaro, Angela Davanzo e Federico Bianco.

“La vostra impresa – ha affermato Leonardi – rappresenta la forza di volontà e la tenacia che assumono particolare significato per la partecipazione solidale di tutta la famiglia. Siete un esempio positivo di condivisone e resilienza per quanti hanno avuto modo di incontrarvi e conoscervi. Avete inoltre sensibilizzato le amministrazioni incontrate alla possibilità di maggior autonomia con una mobilità sostenibile che possono disporre anche le persone con disabilità e quindi l’utilità delle piste ciclopedonali, anche in rete per lunghi percorsi come quello che avete sostenuto voi nei 680 Km percorsi.” 

Un appello quello del gruppo che l’amministrazione ha raccolto con piacere, essendo da sempre impegnata nella promozione dell’inclusione e della mobilità lenta.

“Un percorso che crea un movimento positivo – ha sottolineato il vicesindaco Leonardi – oltre che a favorire la mobilità lenta e sostenibile anche per le persone con disabilità, può cambiare anche le sorti dell’economia dei nostri paesi meno toccati da altre forme di turismo”.