“La vittoria di Soave è un segno tangibile della ricchezza del patrimonio paesaggistico del Veneto. Ambiente, cultura ed enogastronomia sono dei fondamentali biglietti da visita per una Regione che non a caso è la prima in Italia per presenze turistiche. A tutta l’amministrazione comunale vanno le mie congratulazioni per aver guadagnato un ambito riconoscimento grazie ad un lavoro di squadra”.
Così il Presidente della Regione Veneto commenta la vittoria di Soave, premiato come Borgo dei Borghi 2022 dal programma di Rai 3 “Kilimangiaro” e prima realtà veneta ad ottenere il riconoscimento da quando il concorso televisivo è stato indetto nel 2014.
“L’attenzione che la Regione rivolge ai borghi è costante: ultime testimonianze in ordine di tempo sono l’assegnazione di contributi per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di luoghi storici a rischio abbandono e il bando di 43 mln derivanti dai fondi del PNRR per la “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” – prosegue il Presidente – “Si tratta di patrimonio e di un’eredità culturale che è parte della nostra identità e che merita di essere valorizzata e conosciuta ben oltre i confini regionali. Sono sicuro che il premio assegnato a Soave si trasformerà in un importante volano per il territorio”, conclude il Presidente.
“Una terra di colline, pendii, verdi distese di vigneti che conquista immediatamente quanti la visitano. E soprattutto la patria di produzione del vino Soave DOC: le numerose cantine e la sua ‘Strada del vino’, un percorso di circa 50 km che si snoda tra una natura dai colori sgargianti e numerosi sentieri dedicati ai turisti per escursioni in bike e cavallo, sono i punti di forza che hanno permesso al borgo veronese di sbaragliare una concorrenza decisamente agguerrita. Una vittoria meritatissima”.
Questo il commento dell’Assessore al Turismo della Regione al riconoscimento assegnato a Soave.
“Oltre a congratularmi con le istituzioni e quanti hanno contribuito alla vittoria, vorrei sottolineare come l’unione di offerta turistica, paesaggio, cultura ed enogastronomia sia una strategia decisamente vincente”, conclude l’Assessore.