L’acne è un inestetismo che può comparire durante l’adolescenza, ma non solo. Per risolvere il problema è bene dire addio ai rimedi “fai da te”, rivolgendosi ad uno specialista.

Acne: cosa fare se la pelle è infiammata

Quando compaiono pustole, infiammazioni o anomali inestetismi bisogna andare subito dal dermatologo e optare per un’alimentazione sana, adottando un dieta povera di zuccheri, che modificano il pH intestinale e fanno proliferare l’acne.

Per la detersione quotidiana vanno evitati gli oli detergenti: quando la cute è in difficoltà, infatti, è più opportuno scegliere prodotti sgrassanti delicati, con pH acido. Può essere utile anche una crema seboregolatrice o idratanti blandi, specifici per la pelle grassa.

Inoltre, soprattutto se si pratica sport all’aperto, non si deve dimenticare la protezione solare: tutte le forme di acne, infatti, tendono a peggiorare con l’esposizione ai raggi Uv.

Gli errori più comuni

La pelle acneica si può truccare, ma bisogna optare per linee oil-free ad azione matt control sulla pelle, che evitano l’occlusione dei bulbi. Inoltre, vanno bandite anche le creme troppo ricche di vitamine, ceramidi e acido ialuronico, mentre possono essere utili prodotti a base di niacinamide, retinolo e derivati dell’acido benzoico che hanno azione seboregolatrice.

Infine, è bene ricordare che i presidi farmaceutici esistono per curare: utilizzare solo prodotti naturali, dunque, non garantisce di evitare i problemi e di risolvere l’infiammazione. In linea di massima, è opportuno scegliere prodotti di qualità con studi controllati dermatologicamente, ma la regola di base è quella di chiedere sempre un consiglio preventivo allo specialista.