L’acqua di mare fa bene alla pelle perché contiene minerali come cloro, bromo, calcio, magnesio e iodio che disinfettano la cute e potenziano l’azione di alcune proteine dall’effetto antisettico e antimicotico.

Non a caso, molte piscine e altrettanti centri termali optano per vasche e trattamenti ad hoc anche in inverno, che sfruttano proprio i benefici dell’acqua marina.

Acqua del mare: azione levigante, ma non solo

Questa particolare tipologia di acqua è un vero toccasana per alleviare malattie della pelle, come ad esempio la dermatite seborroica. Senza dimenticare che contribuisce a migliorare al tempo stesso anche cicatrici e ferite.

Inoltre, il sale leviga la cute grazie ad un effetto scrub naturale: pulisce e disintossica il derma in profondità, senza alterare l’equilibrio del film idrolipidico che riveste l’epidermide.

Ma non è tutto: è particolarmente benefica anche per chi soffre di psoriasi. Di contro, è bene ricordare che può aggravare alcune malattie come la rosacea.

Cosa fare dopo i bagni

Dopo essere stati immersi nell’acqua del mare è sempre opportuno sciacquare bene la pelle con acqua dolce. Inoltre, un’altra buona abitudine è quella di bere almeno un litro e mezzo o due litri di acqua al giorno, così da garantire la corretta idratazione della cute.

Tuttavia, è bene prestare attenzione ad un aspetto: l’acqua di mare può causare irritazione e fastidi agli occhi. In presenza di bruciore o prurito è sempre opportuno sciacquare abbondantemente il viso con acqua fredda e fare impacchi di camomilla: basta inzuppare alcuni dischetti di cotone e tenerli sugli occhi chiusi per circa 15 minuti.