L'undici iniziale del Venezia FC contro il Bari
L'undici iniziale del Venezia FC contro il Bari

Amara sconfitta dei lagunari al San Nicola di Bari. Formazione del Venezia che, dopo aver segnato la rete annullata a Pohjanalo, subisce un goal-beffa che lo condanna ad un immeritato ko.

La Cronaca. Senza gli infortunati Jajalo e Beghetto e lo squalificato Hristov il Venezia affronta un Bari che vuole i 3 punti per mantenersi nelle zone alte della classifica. All’andata l’undici pugliese conquistò la vittoria. Antenucci portò i biancorossi in vantaggio, pareggiò a metà ripresa Ceccaroni e Cheddira realizzò nel finale su rigore la rete del definitivo successo. Michele Mignani non potrà contare sullo squalificato Mattia Maita, e neanche sugli indisponibili Michael Folorunsho e Damir Ceter.

Primo tempo. Primo pallone del match gestito dal Venezia, che veste la maglia color oro. L’undici ospite si affaccia subito sull’area di rigore avversaria con un cross sul quale Johnsen non riesce a intervenire. Qualche minuto dopo, azione pericolosa dei padroni di casa con Antenucci che, di sinistro, mette un cross, ma la sfera finisce direttamente sul fondo. Baresi che guadagnano il primo corner al 14′, azione che si conclude con un nulla di fatto. Si fa vedere nuovamente pericoloso, in area di rigore lagunare, il Bari all’altezza del quarto d’ora con Ricci, che conclude di sinistro debolmente a lato della porta difesa da Joronen. Ottima azione costruita sulla destra dal Venezia al 22′, che prima va via sulla fascia con Candela, poi Pohjanpalo triangola con Milanese il quale, entrando dal lato corto, penetra in area avversaria e calcia alto. Cheddira va vicino al goal del vantaggio del Bari, dopo un primo tentativo di Antenucci ribattuto da Tessmann. Nel successivo tiro dalla bandierina, bella mezza girata di Cheddira che però finisce abbondantemente fuori dai pali. Al 26′ clamorosa occasione del Venezia che parte con un pallone messo in verticale da Johnsen per Busio penetrato in area. Lo statunitense si vede parato il suo tentativo, sul quale poi cerca di intervenire Candela. Ma a sua volta l’ala destra viene bloccata dalla difesa avversaria, all’altezza dell’area piccola, che non fa passare il pallone in qualche modo. Alla mezz’ora azione personale sulla sinistra di Benedetti, che poi prova il tiro a giro con l’interno del piede destro, ma il pallone finisce fuori. Sul terzo corner a favore dei biancorossi, intervento di Joronen con i pugni, libera poi la difesa lagunare. Al 39′, su una palla gestita male, Cheddira mette in mezzo per Antenucci, il quale impegna Joronen in due tempi, con una girata di destra. Nuovamente protagonista Antenucci che, questa volta, riceve palla dalla sinistra, ma colpisce male la sfera. Verso la fine del primo tempo, da dimenticare una punizione calciata da Ricci direttamente sul fondo. Interessante traversone dalla sinistra per la testa di Pohjanpalo, il quale però gira male di testa il pallone. Si chiude così il primo tempo.

Secondo tempo. L’inizio della ripresa vede il primo possesso di palla da parte dei pugliesi. Un Venezia più dinamico in attacco, con l’entrata in campo di Cheryshev al posto di Busio. Il primo tiro in porta del secondo tempo lo fa Milanese, pallone centrale per Caprile. Al 55′ grande girata di prima intenzione al limite dell’area di rigore di Pohjanpalo, con la palla che finisce in rete. Ottima giocata dell’attaccante finlandese che riceve il pallone dalla destra da Tessmann. Poi, dopo il check del VAR, il goal viene annullato per un fallo di Cheryshev nel corso dell’azione. Successivamente Vanoli viene ammonito per proteste. E invece a passare in vantaggio è il Bari, al 64′: cross dalla destra di Molina, con colpo vincente di Bellomo. 1-0. Al 70′ Cheryshev dalla bandierina sinistra scodella un pallone messo fuori con i pugni da Caprile, conclusione oltre la traversa di Milanese. Azione insistita del Venezia al 73′, che si conclude con un destro debole di Candela. Tiro centrale di Pucino all’84, su punizione. All’89’ sponda di Pohjanpalo per Ellertsson, il cui tiro viene deviato in angolo dal portiere di casa. Gli ultimi minuti vedono il Venezia continuamente in attacco, ma che non riesce a concretizzare, perché non arrivano cross pericolosi in area avversaria.

Bari-Venezia FC
Bari (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Molina, Maiello (86′ Benali), Benedetti (68′ Mallamo); Bellomo (68′ Zuzek); Cheddira, Antenucci (87′ Scheidler). A disposizione:  Frattali, Mattino, Esposito, Botta, Morachioli, Galano, Mazzotta, Dorval. All. Michele Mignani.
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni (77′ Pierini); Candela, Milanese (77′ Ellertsson), Tessmann, Busio (46′ Cheryshev), Ciervo (68′ Zampano); Pohjanpalo, Johnsen (68′ Novakovich). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Sverko, Andersen, Remy. All.: Paolo Vanoli.

Marcatore 64′ Bellomo.
Ammoniti:
5′ Di Cesare, 26′ Carboni, 83′ Svoboda.
Arbitro: Luca Massimi di Teramo.
Assistenti: Fabio Schirru (Olbia) e Giuseppe di Giacinto (Teramo).
Quarto Ufficiale: Enrico Gigliotti (Cosenza).
VAR: Marco Guida (Torre Annunziata).
AVAR: Ivano Pezzuto (Lecce).
Recupero: 0 pt + 6′ st