Vincendo a Tbilisi la gara di fioretto femminile, categoria B, la campionessa paralimpica di fioretto femminile individuale, Beatrice Vio, si è matematicamente assicurata il suo quarto oro mondiale. In finale la schermitrice di Mogliano Veneto ha sconfitto l’avversaria di sempre, la russa Irina Mishurova, con il punteggio di 15-5.

“Un poker storico, e non è certo finita qui. Bebe è già over the top e tutto il Veneto è orgoglioso di lei”.

Con queste parole il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha salutato l’ennesima vittoria della pluricampionessa trevigiana.

“Dobbiamo tutti ringraziare questa ragazza fenomenale – ha aggiunto Zaia – per i trionfi sportivi, ma soprattutto per la lezione di vita che invia al mondo intero con la sua forza, i suoi sorrisi, il suo ottimismo, la sua mentalità vincente, tanto in pedana che fuori”.

Bebe Vio risulta imbattuta in gare internazionali individuali dal settembre 2016 con 11 successi in altrettante gare per un totale di 89 incontri vinti. Dal 2011 ha vinto medaglie in ben 36 competizioni su 37, con un totale di 27 d’oro, 6 d’argento e 3 di bronzo. Un palmares che già da tempo l’ha consacrata come l’atleta più vincente di sempre nella scherma paralimpica. Quella di Tbilisi era la prima gara valida per le qualificazioni a Tokyo2020, ma non è ancora finita.

Bebe Vio domenica sarà nuovamente in pedana nella competizione a squadre insieme a Loredana Trigilia ed Andreea Mogos, dove -stavolta affiancata dalle sue due “scudiere”- Bebe ha intenzione di stupire ancora.