Benetton-Aviron Bayonnais
Benetton-Aviron Bayonnais

Continua anche in Challenge Cup il momento magico dei biancoverdi: Benetton-Aviron Bayonnais si conclude con il successo per 26-7. Quattro le mete dei Leoni trevigiani, uno score che permette alla squadra di Bortolami di salire a quota 10 in classifica, e ottenere il quinto successo complessivo consecutivo. Vittoria, con bonus, che arriva nei minuti finali. La qualificazione a questo punto è matematica, perciò la prossima gara, sempre al Monigo sabato prossimo, contro Parigi servirà a stabilire chi giocherà in casa gli ottavi.

La conferenza stampa post partita di coach Marco Bortolami

Pre partita
Terzo incontro nella EPCR Challenge Cup per il Benetton Rugby che oggi affronta nuovamente i francesi del Bayonnais. Ricordiamo che i biancoverdi, in questo gironcino iniziale, come altra avversaria hanno anche i transalpini dello Stade Francais Paris. Ma queste tre formazioni, che si incontrano sia in casa che in trasferta, per complessive 4 giornate, sono inserite in un Pool ben più ampio. Per il XV trevigiano si tratta del raggruppamento B, formato da 8 invece delle preventivate 10 squadre. Complessivamente passano 12 squadre, 6 per parte, che poi andranno a giocare gli ottavi di finale a marzo. Sino ad ora i Leoni hanno perso nell’esordio a Parigi per 24-14, ma il 17 dicembre hanno ottenuto l’intera posta in palio, 7-45. Quindi sono 5 i punti ottenuti sino ad ora. Per completare il lotto delle 16 squadre, 4 teams arriveranno dalla Heineken Champions Cup. Il tabellone della seconda fase è stato già disegnato in anticipo.

Scott Scrafton è stato sottoposto ad un intervento di ricostruzione di legamento crociato anteriore e posteriore e di riparazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro.

L’Aviron Bayonnais nel suo campionato è sempre settimo in Top14 a 35 punti, avendo collezionato otto vittorie, un pareggio e sei sconfitte in quindici giornate. La storica formazione biancoceleste nel suo palmares vanta 3 Scudetti e 2 Coppe di Francia.

La cronaca.
Dopo qualche minuto di equilibrio, al nono minuto i padroni di casa provano andare in meta con una multifase, guadagnado una punizione per fuorigioco. Dalla seguente touche, i francesi sono bravi a difendere un drive, portando così l’arbitro a fischiare un turnover. Dalla successiva mischia Aviron, cercando di uscire dai propri 22 metri, è ancora indisciplinato e permette ai trevigiani di andare in touche per tentare la fortuna, ancora con una maul organizzata. I facili tre punti non sono un opzione. Ma, ancora, Benetton non riesce a sfruttare l’occasione. E così, un po’ a sorpresa, al 16’ arriva la meta dei transalpini. Bella azione dell’estremo Orabe che trova spazio sulla destra e va a marcare tutto solo. Trasformazione di Machenaud. Benetton reagisce subito e, al 21’,  va vicino a schiodarsi dallo zero, ma il pallone viene tenuto alto dalla difesa avversaria. Le poche volte che ha l’ovale a disposizione, la formazione di coach Patat riesce ad essere sempre pericolosa, con la difesa di Treviso che fa fatica a placcare. Ma poi la musica cambia. Al 30’ arriva la prima meta biancoverde. Touche sulla sinistra che prosegue poi con una ottima azione centrale di Ruzza, altra fase che permette di far arrivare il pallone sulla destra all’ala Mendy che realizza. Albornoz non trasforma. Passano pochi minuti ed è Niccolo’ Cannone a portare il risultato sul 10-7. Azione di potenza degli avanti di Bortolami che va a buon fine con la seconda linea sotto i pali. Nessun problema questa volta per la trasformazione di Albornoz. Fase molto positiva dei Leoni che, al 37’, costruiscono la terza meta grazie alla doppietta di Niccolò Cannone. Il TMO controlla che sia tutto regolare, successiva trasformazione dell’apertura trevigiana, 19-7.

Nella ripresa, Treviso prova a mettere a segno subito la quarta meta, approfittando ancora della spiccata indisciplina dei francesi. Ma come già successo nel primo tempo, la formazione biancoceleste diventa pericolosa quando prova a contrattaccare in velocità con azioni alla mano. Iniziano i vari innesti dalle panchine. Al 52’ gli ospiti vengono puniti con un giallo. Esce per 10 minuti Cridge. Nonostante questo, Aviron Bayonnais prova a reagire, con una multifase nei 22 metri biancoverdi. Benetton deve difendersi. L’azione viene poi bloccata da un ‘in avanti’ dei transalpini. Si entra negli ultimi venti minuti del match, con i Leoni che non hanno sfruttato la superiorità numerica. Prova ancora la squadra di Patat a mantenere il possesso dell’ovale, che in questa fase è più consistente. C’è così un dominio territoriale dei francesi, con i padroni di casa che sembrano essere un po’ più in difficoltà a mantenere i ritmi precedenti. Al 71’ Benetton realizza un ottimo break centrale con una serie di passaggi, ma a pochi metri dalla meta c’è un ‘in avanti’ che blocca il tentativo.  Arriva al 77’ la quarta meta, per i cinque punti in classifica, dei biancoverdi. Grande azione di Zanon che permette poi a Ratave di marcare e ad Umaga di trasformare per il definitivo 26-7.

Marcature: 16′ meta Orabe tr. Machenaud, 30′ meta Mendy, 33′ meta Niccolò Cannone tr. Albornoz, 37′ meta Niccolò Cannone tr. Albornoz; 77′ meta Ratave tr. Umaga.
Note: Cartellino giallo a Cridge (BAY). Trasformazioni: Benetton Rugby 3/4 (Albornoz 2/3, Umaga 1/1); Bayonne 1/1 (Machenaud 1/1). Man of the match: Niccolò Cannone (BEN).

Benetton Rugby: 15 Matteo Minozzi, 14 Ignacio Mendy, 13 Ignacio Brex (61′ Marco Zanon), 12 Tommaso Menoncello (65′ Ignacio Brex), 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz (46′ Jacob Umaga), 9 Sam Hidalgo Clyne (46′ Manfredi Albanese), 8 Lorenzo Cannone (55′ Alessandro Izekor), 7 Michele Lamaro (c), 6 Giovanni Pettinelli, 5 Federico Ruzza (52′ Riccardo Favretto), 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari (46′ Tiziano Pasquali), 2 Siua Maile (46′ Giacomo Nicotera), 1 Federico Zani (60′ Cherif Traoré). Head Coach: Marco Bortolami.

Aviron Bayonnais: 15 Yohan Orabe (57′ Jason Robertson), 14 Arnaud Erbinartegaray, 13 Peyo Muscarditz (60′ Guillaume Martocq), 12 Eneriko Buliruarua, 11 Bastien Pourailly, 10 Thomas Dolhagaray, 9 Maxime Machenaud (c) (52′ Michael Ruru), 8 Aitor Hourcade, 7 Geoffrey Cridge, 6 Jean Monribot (53′ Mateaki Kafatolu), 5 Konstantin Mikautadze (57′ Denis Marchois), 4 Manuel Leindekar, 3 Chris Talakai (64′ Badri Tsikhistavi), 2 Thomas Acquier (52′ Torsten Van Jaarsveld), 1 Pieter Scholtz (64′ Swan Cormenier). Head Coach: Grégory Patat.