Nel menu del pranzo di Natale, una Casatella Trevigiana Dop ci può stare. Questo formaggio fresco e cremoso,  la cui tipicità è strettamente legata alla storia e alla tradizione rurale della Marca Trevigiana, ha un alto valore nutritivo e può essere considerato un cibo anti stress, dato che è un alimento molto ricco di acido glutammico, e quindi particolarmente indicato (anche perché altamente digeribile) a soggetti che sono affaticati a livello intellettivo. Per fare, perciò, un regalo speciale ad una persona cara, ad un amico o ad un familiare goloso di formaggi freschi salutari, ecco due ricette da provare durante le feste di Natale, a base di Casatella Trevigiana Dop del Caseificio Tomasoni di Breda di Piave (TV), ingrediente a cui è dedicata la settimana di TG Plus Food & Beverage.

Risotto alla Casatella Trevigiana con pomodorini e brandy
Risotto alla casatella, pomodorini e brandy

Risotto alla Casatella Trevigiana con pomodorini e brandy (ricetta tratta da www.caseificiotomasoni.it)

Ingredienti160 gr di riso carnaroli, una cipolla,sale, pepe e olio EVO, una noce di burro, brodo vegetale, 150 gr di Casatella Trevigiana DOP Tomasoni, 20 pomodori perini, basilico, 1/2 bicchiere di Brandy. Difficoltà: media. Preparazione: 10 minuti.
Cottura: 20 minuti.
Pulite bene la cipolla e tritatela. Fate imbiondire la cipolla tritata nell’olio. Non utilizzate il burro: tende infatti a bruciare con il rischio che l’odore resti nel piatto. Aggiungete il riso e tostatelo. La tostatura verrà eseguita a fuoco vivace, tra i 40 secondi e il minuto. Aggiungete, durante la tostatura, sale e pepe, perché è l’unico momento in cui si riesce a dare gusto. Poi sfumate con il bicchiere di brandy facendo attenzione che non faccia la fiamma. Mettete il brodo vegetale fino a coprire il riso e aggiungetene ogni volta che si asciuga. Evitate di girarlo troppo.
Lavate intanto i pomodorini e tagliateli a cubetti. Metteteli in una terrina. Aggiungete il basilico nella quantità desiderata a e mescolate bene.
Una volta cotto il riso (dai 18 ai 20 minuti circa) lasciate riposare per trenta secondi fuori dal fuoco. Poi mantecate con Casatella DOP Tomasoni. Aggiungete all’ultimo i pomodorini con il basilico, mescolate e servite. (Ricetta del blog BluMirtillo)

il libro scritto da Giuseppe Maffioli prima edizione 1983
Il libro scritto da Giuseppe Maffioli prima edizione 1983

Crespelle e blinis con casatella da “La cucina trevigiana”

Nel capitolo “La casatella in cucina”, Giuseppe Maffioli, scrittore e cultore dell’enogastronomia veneta, elenca una serie di preparazioni che sfruttano la morbidezza della “formagella” . “Come per il calzone si può operare usando delle frittatine o delle crespelle, o meglio ancora dei blinis, particolarmente gradevoli con casatella a tocchetti ed un trito di cuori di carciofo, o di funghi trifolati, o di tonno, o di salmone o di trota affumicata. I blinis e le crespelle vanno passati al forno in pirofila, per una lieve gratinatura, cosparsi di fiocchetti di burro o irrorati di panna liquida. Pasta per blinis: passare al setaccio due volte 150 gr di polenta gialla già cotta, aggiungere un cucchiaio di fior di farina colmo o di maizena, due cucchiai d’olio, mezzo bicchiere di latte, un pizzico di sale e quattro uova. Stemperare tutto ben bene e preparare con questo composto dei blinis in una padellina nera piccola unta appena d’olio, o passata con un pezzetto di lardo infilato in una forchetta. Un passaggio dopo la cottura dei blinis. (Dal libro “La cucina trevigiana. Storie e ricette” (Ed. Orme Tarka)