La cistite emorragica è un’infiammazione acuta delle vie urinarie associata ad un abbondante perdita di sangue e coaguli nell’urina. Principalmente di origine infettiva, è molto comune nelle donne e meno diffusa negli uomini.

Sebbene la presenza di sangue nelle urine visibile a occhio nudo tenda perlopiù a scomparire in pochi giorni, tuttavia in presenza di una sintomatologia di questo tipo è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per un parere professionale.

Cistite emorragica: cos’è e quali sono i sintomi

La cistite emorragica è un’infiammazione acuta della mucosa della vescica urinaria, che può manifestarsi in maniera sporadica o che può essere ricorrente o recidiva. Le cause scatenanti possono essere di natura infettiva (o non infettiva) e i fattori di rischio sono davvero molteplici.

Questo tipo di cistite, infatti, può insorgere se il sistema immunitario è debilitato, ma anche a seguito di terapie invasive, patologie particolari, malattie sessualmente trasmissibili o errate abitudini.

I sintomi più comuni comportano dolore al basso ventre e al pube, senso di pesantezza localizzato, tracce di sangue o coaguli nell’urina.

Terapie e rimedi

In base alle cause scatenanti e alla natura del disturbo lo specialista potrà prescrivere una terapia antibiotica, unitamente all’assunzione di fermenti lattici o di eventuali farmaci antispastici e analgesici per alleviare i dolori.

Tuttavia, anche la dieta gioca un ruolo centrale nella prevenzione e nella cura della cistite. Se si soffre di questa patologia, dunque, è importante bere molta acqua e consumare quotidianamente frutta e verdure con proprietà depurative e drenanti.