La dieta chetogenica promette di far dimagrire rapidamente e questo aspetto da sempre le ha attirato critiche, ma anche complimenti.

Tale regime alimentare prevede un contenuto di carboidrati ridottissimo e una quota importante di grassi sani, così da indurre la chetosi, un meccanismo fisiologico che permette di utilizzare i grassi come combustibile primario, perdendo peso.

Dieta chetogenica: come funziona

Secondo il medico americano Mark Hyman la keto dieta aiuta a ristabilire l’equilibrio glicemico, riducendo le infiammazioni così da rimanere sempre in forma.

Entrando nel dettaglio, parliamo di una strategia nutrizionale che punta ad una riduzione drastica dei carboidrati così da obbligare il corpo a produrre in autonomia il glucosio, necessario alla sopravvivenza.

Di conseguenza, aumenta il consumo energetico dei grassi, si intacca il tessuto adiposo e vengono prodotti in maggiori quantità i corpi chetonici, ovvero le sostanze residuali del metabolismo energetico. Il surplus di tali corpi chetonici è detto, appunto, chetosi.

Per chi è indicata

Questo regime alimentare è efficace per chi ha un sovrappeso importante, purché si tratti sempre di soggetti in buono stato di salute. Il vantaggio della dieta chetogenica, infatti, è quello di perdere peso in modo rapido, mobilitando le riserve dal tessuto adiposo.

Tuttavia, tale regime alimentare è sconsigliato per soggetti con problematiche cardiovascolari, diabete, patologie metaboliche, autoimmuni, ormonali, oncologiche, donne in gravidanza e allattamento.

Questo perché il rischio derivante da un eccesso di corpi chetonici è quello di esporre l’organismo a una certa tossicità, che provoca un sovraccarico dei reni. I corpi chetonici che non riescono a essere smaltiti dall’organismo, infatti, si depositano a livello ematico. Da qui la necessità di consultare il proprio medico curante o un nutrizionista prima di iniziare tale processo di dimagrimento.