Dieta e smart working: cosa mangiare per restare in forma anche quando si lavora da casa. A causa della pandemia, infatti, si sono limitati gli spostamenti e nei mesi si è incentivato anche il lavoro “agile”.

Tuttavia, un’eccessiva sedentarietà ed errate abitudini alimentari possono incidere sulla salute ed appesantire il fisico. Per questo, quando si trascorrono tante ore davanti al pc, è importante scegliere accuratamente i pasti da consumare così da non prendere peso.

Dieta e smart working: come strutturare i pasti

Per mantenersi in forma è importante consumare quotidianamente tre pasti principali (ovvero colazione, pranzo e cena) equilibrati e vari. A questi, tuttavia, possono essere aggiunti anche un paio di spuntini che permettono di non essere affamati, né appesantiti.

Un’altra accortezza è quella di mangiare ad orari regolari, anche se si lavora da casa. Mantenere costante il ritmo dell’alimentazione, infatti, permette di evitare picchi e sbalzi glicemici, ma anche attacchi di fame o conseguenze potenzialmente deleterie per l’organismo.

Attenzione anche a mangiare davanti al pc: il momento del pranzo, infatti, permette di staccare dal lavoro e di ricaricarsi. Se possibile, quindi, è meglio optare per un’altra stanza.

Cosa mangiare per mantenersi in salute

Quando si lavora da casa è facile cedere alle tentazioni: programmare i pasti e pianificare la spesa, quindi, permette di evitare acquisti errati e di avere a portata di mano solo alimenti sani.

(Anche) in smart working via libera ad alimenti leggeri e nutrienti che garantiscano il giusto apporto calorico, senza di contro appesantire l’organismo. A pranzo, ad esempio, si possono prediligere un piatto di pasta condita con un sugo leggero, un’insalatona, una zuppa di legumi, bresaola con contorno di verdure, carne, pesce o formaggi magri.