Casale sul Sile: domenica apre l’Osteria Vivace e rinasce la dimora storica di Lughignano a due passi dalla Fornace
Un complesso antico, raggiungibile in bicicletta, dove gustare sfiziosi cicchetti
Domenica 16 maggio apre Osteria Vivace, la nuova attività dell’imprenditore Manuel Moro lungo il fiume Sile. Un ristorante completamente immerso nella natura, lungo la pista ciclabile che collega Treviso e Jesolo, all’altezza di Lughignano, frazione di Casale sul Sile. L’inaugurazione sarà domenica 16 maggio: un’intera giornata all’aria aperta, dalle 10 alle 21, fra cibi della tradizione veneta, musica e vini di alta qualità. Osteria Vivace, ricavata all’interno dell’ex dimora storica della famiglia Goppion, nota da inizio Novecento per la produzione di caffè, sarà aperta tre giorni a settimana, dal venerdì alla domenica. Una zona letteralmente a bordo Sile, con spiaggia attrezzata di lettini per rilassarsi in mezzo alla natura. All’inaugurazione di domenica 16 maggio sarà possibile anche ascoltare buona musica, grazie ai dj Max Baldi e Roger Ramone. Il tutto in piena sicurezza e distanziamento anti-covid.
L’osteria si presenta dunque come un vero e proprio punto di ristoro per i ciclisti che percorrono la Greenway, la pista che collega Treviso e Jesolo, e la Monaco-Venezia. Il complesso, che prenderà il nome “Al Casale”, è stato attrezzato con colonnine per ricaricare bici elettriche e con giochi per bambini. Quando le restrizioni lo permetteranno, la struttura potrà ospitare anche matrimoni e conferenze. L’osteria, ricavata dove prima c’erano le stalle, è completamente immersa nel verde e propone cicchetti tipici della tradizione veneta, oltre a un’ampia selezione di vini.
“Dopo un anno trascorso ad attendere un miglioramento della situazione pandemica – afferma Manuel Moro, imprenditore titolare del chiosco Poplar e di Osteria Vivace –, finalmente è possibile aprire l’attività in tutta sicurezza. Domenica 16 maggio inauguriamo la struttura, immersa nella natura, con sfiziosi cicchetti, vini e buona musica. Invitiamo chi verrà a conoscerci a rispettare le normative anti-contagio e la natura circostante”.