La delusione degli azzurri.
Insigne: «Ci è mancata la cattiveria; non abbiamo giocato come sappiamo, il campo non ci ha aiutato ma questo non deve essere un alibi. Ora dobbiamo riprendere la strada intrapresa prima di questa partita perchè ci sono gli ottavi. Dalle sconfitte c’è sempre da trarre insegnamenti: noi stasera dovevamo dare qualcosa in più sotto il profilo della cattiveria e del palleggio». Questo il pensiero di Leonardo Bonucci sulla sconfitta dell’ Italia contro l’Irlanda nell’ultima partita del girone E di Euro2016. «Io condizionato dalla diffida? Normale che ti condiziona – ha spiegato il difensore della Juventus – hai una spada di damocle sulla schiena e non ti fa essere tranquillo. Ma il nostro dovere è dare il massimo sempre: sicuramente stasera potevamo fare qualcosa di meglio, ma complimenti all’Irlanda, hanno messo in campo tanta corsa, tanta cattiveria, tanto fisico mentre noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo».

Insigne
«Sono entrato per dare una mano alla squadra e ho dato il mio contributo – ha detto Lorenzo Insigne -. Volevo segnare ma purtroppo non ci sono riuscito. Siamo rimasti comunque sempre uniti; siamo dispiaciuti per il gol subito e per la sconfitta. Ora guardiamo avanti e pensiamo alla Spagna. Oggi abbiamo dato il massimo e non abbiamo nulla da rimproverarci. Troppe assenze? Non parlerei delle assenze. Non parlerei di questo: come dice il mister, qui siamo tutti protagonisti. Abbiamo cercato di dare il massimo. Era un campo difficile, abbiamo cercato di metterci il fisico ma loro sono più forti di noi sotto questo profilo. Il campo, ripeto, era in pessime condizioni: no si può giocare in campi così gli Europei», ha aggiunto Insigne.
«Non ci fa andare giù il morale questa sconfitta. Io titolare? Non penso a questo: penso solo a dare il massimo e di fare quello che mi chiede il mister. Non è importante chi gioca prima e chi entra dopo, magari per cambiare la partita. Dobbiamo andare avanti e dare il massimo nel match contro la Spagna», ha spiegato ancora il napoletano. «Partita brutta? Abbiamo dato tutto. Ripeto, il campo non ci ha aiutato. Loro fisicamente erano il doppio di noi. Palla lunga e fisico: hanno giocato così e noi non siamo abituati a questo calcio», ha concluso l’azzurro.

Sirigu
Il portiere azzurro Salvatore Sirigu: «Abbiamo preso gol per una sciocchezza e abbiamo macchiato la nostra prestazione. C’è stato grande impegno ma potevamo di fare. Peccato per come è arrivata questa sconfitta: siamo super amareggiati per il risultato. Chi ha giocato ha fatto del suo meglio; il campo
non ci ha aiutato. Purtroppo anche per questo siamo mancati un pò in precisione. Abbiamo fatto esperienze positive: tante cose ci serviranno per il futuro e per il proseguo del nostro cammino. Contro la Spagna sarà una gara a eliminazione diretta e giocheremo di certo in maniera diversa».

Ma da oggi non si scherza più

Gian Nicola Pittalis

image